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Estate di fuoco per la Polizia di Frontiera di Ventimiglia: il caldo gioca davvero brutti scherzi e l’abuso di alcool ci va a nozze.

È il caso della serata del 7 agosto quando due agenti, liberi dal servizio, hanno dovuto affrontarsi con alcuni stranieri (un francese e un monegasco) durante un amichevole torneo di beach volley.

Questi, visibilmente alterati dall’eccesso di alcolici, dopo aver preteso di partecipare alla partita e ricevendo una risposta negativa, iniziavano ad insultare pesantemente i giocatori. Invitati con le buone ad allontanarsi, i due continuavano con ulteriori molestie verbali mentre uno di loro, con assoluta nonchalance e spavalderia urinava attraverso la rete di recinzione del campo, attorno al quale vi erano numerosi spettatori tra i quali molti minori.

Dopo essersi qualificati, i due agenti avvertivano la Sala Operativa che inviava prontamente rinforzi. All’arrivo dell’unità i due stranieri davano letteralmente in escandescenze, insultando, minacciando e colpendo ripetutamente gli Agenti, con svariati manrovesci, causando loro lesioni guaribili in 5 e 7 giorni.

I due venivano quindi ristretti nella camera di sicurezza, arrestati e processati per direttissima, quindi condannati uno ad un anno e l’altro ad un anno e due mesi di reclusione, con pena sospesa. Durante il dibattimento i due giovani si pentivano per il loro comportamento e si scusavano con la Polizia e la Giustizia italiana.