mar museo annunziata ventimiglia

L’11 giugno 2015 il governo francese ha sospeso il trattato di libera circolazione delle persone di Schengen, riattivando i controlli alla frontiera. Questa decisione ha determinato il respingimento in Italia delle persone in movimento dirette verso altri Paesi europei, con immediate e serie conseguenze sia sulle persone migranti e rifugiate, trovatesi bloccate in condizioni di precarietà e costrette ad affrontare rotte insicure e temibili, sia sulla cittadinanza di Ventimiglia.

Il progetto Mosaico di frontiera (operativo da gennaio 2024 e implementato da Caritas Intemelia, Comune di Ventimiglia, Diaconia valdese, Janua Forum, Popoli in Arte e WeWorld, con il sostegno della Fondazione Compagnia di San Paolo) si propone di realizzare una rassegna di eventi dal titolo “Confini: 10 anni di volti, voci e solidarietà”, un percorso di eventi culturali e partecipativi dedicato a chi vive, attraversa e immagina il confine.

Ideata per mettere in luce le storie delle persone in viaggio, ma anche di chi ha mostrato empatia, solidarietà e umanità, la rassegna si aprirà lunedì 2 giugno alle ore 21.15 sulla terrazza del Forte dell’Annunziata di Ventimiglia con lo spettacolo “Esclusi. Viaggio musicale nelle periferie dell’esistenza“. È una produzione della Compagnia della Zucca, ispirata al libro Senza diritto di cittadinanza di Silvano Gianti. Questo lavoro teatrale unisce parole, immagini e musica per dare voce a coloro che vivono ai margini della società, raccontando storie di fragilità e speranza.

Contenuto e tematiche

Esclusi si basa su testimonianze reali raccolte da Gianti, focalizzandosi sulle “periferie esistenziali” di città come Genova e Ventimiglia. Lo spettacolo alterna monologhi e scene teatrali con brani musicali eseguiti dal vivo, includendo canzoni di artisti come Lucio Dalla, Fabrizio De André, Francesco De Gregori, Bob Dylan, Ivano Fossati, Jovanotti, Mango, Fiorella Mannoia, Marco Mengoni e Vasco Rossi. Questa combinazione mira a trasmettere un messaggio di inclusione e solidarietà, evidenziando l’importanza di riconoscere e accogliere le fragilità altrui.

Origine del progetto

La Compagnia della Zucca ha concepito Esclusi come un ritorno al teatro, motivata dal desiderio di condividere esperienze vissute nel volontariato, in particolare nell’assistenza ai migranti a Ventimiglia. Rileggendo il libro di Gianti, i membri della compagnia hanno trovato ispirazione per creare uno spettacolo che affrontasse temi difficili con delicatezza e autenticità.

I prossimi appuntamenti

  • Mercoledì 11 giugno, alle ore 19.00, presso piazzale De Gasperi a Ponte San Ludovico, si svolgerà la preghiera interreligiosa in ricordo delle persone decedute in questi anni nel tentativo di attraversare la frontiera; parteciperanno: imam Elkhabti Mbarak e Taki Hassan (presidente del Centro islamico di Ventimiglia), Abu Bakr Moretta (presidente della COREIS – Comunità religiosa islamica italiana), padre Claudiu Mihai (parroco della chiesa ortodossa rumena di Sanremo), pastore Jonathan Terino (chiesa evangelica valdese), mons. Antonio Suetta (vescovo della diocesi di Ventimiglia-San Remo);
  • Giovedì 12 giugno, alle ore 18.00 nel salone parrocchiale della chiesa di Sant’Agostino si terrà la presentazione di “Lumumba, eroe africano” (Becco Giallo, giugno 2025), graphic novel firmata da Luca Catalano e Michele De Sanctis, dedicata alla figura di Patrice Lumumba, protagonista nella lotta per l’indipendenza della Repubblica Democratica del Congo. Presenteranno il libro l’autore Luca Catalano e il presidente di Caritas Intemelia, Maurizio Marmo;
  • Sabato 14 giugno, alle ore 18.00 presso il chiostro di Sant’Agostino, ci sarà la tavola rotonda “Confini nel mondo: oltre Ventimiglia”. Interverranno: Paolo Lambruschi (giornalista di Avvenire), Tareke Brhane (presidente del Comitato 3 ottobre), Giorgio Fornoni (giornalista e fotoreporter per Report, Rai 3, RaiNews24, TV2000), Silvia Cavazzini (operatrice umanitaria). Il dibattito sarà incentrato sui conflitti e sui flussi migratori su scala globale, spaziando dalle frontiere tra Stati Uniti e Messico al Corno d’Africa, dal Mediterraneo fino ai confini interni dell’Europa e alla frontiera tra Polonia e Bielorussia.
    Dalle ore 20.30 la serata proseguirà con la festa della solidarietà: cena su prenotazione per tutti i volontari che, in questi 10 anni di controlli e respingimenti alla frontiera da parte del governo francese, hanno offerto il loro prezioso contributo di umanità a chi si è trovato in difficoltà. Un momento di condivisione e ringraziamento per il loro impegno.