polizia

Nel pomeriggio di sabato la pattuglia della Squadra Volante interveniva presso uno stabilimento balneare ove era da poco stato perpetrato un furto.

Poco prima un ragazzo marocchino di 27 anni, con precedenti di polizia per reati contro il patrimonio, senza fissa dimora ed irregolare sul territorio, approfittando dell’assenza del proprietario si impossessava di uno zaino che si trovava appoggiato su un asciugamano in spiaggia.

Subito dopo si allontanava passando lo zaino ad un altro soggetto, marocchino di 20 anni, incensurato, irregolare sul territorio nazionale, il quale lo occultava e insieme al correo si allontanava.

Ad osservare l’intera scena vi erano un agente del Commissariato libera dal servizio che si trovava in spiaggia per trascorrere il suo giorno di riposo ed il bagnino della spiaggia.

L’agente raggiungeva immediatamente i due stranieri e con l’aiuto del bagnino li bloccava, richiedendo poi l’ausilio della Volante.

Gli operatori intervenuti procedevano alla restituzione dello zaino (contenente portafoglio, cellulare e chiavi di casa) al proprietario, un ragazzo di Ventimiglia di anni 14, che si presentava poi insieme al padre a sporgere formale atto di querela.

Il cittadino marocchino con precedenti specifici veniva tratto in arresto per il reato di furto aggravato in concorso, il “collega”, giovane ed incensurato, veniva denunciato a piede libero.

Stamane, all’esito dell’udienza, il giudice convalidava l’arresto e disponeva per l’arrestato la misura dell’obbligo di firma.