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Due giovani residenti nell’estremo Ponente sono stati arrestati dagli investigatori della Polizia di Stato del Commissariato di Ventimiglia per detenzione a fini di spaccio di cocaina.

È accaduto mercoledì scorso a Ventimiglia, dopo che i poliziotti della Squadra Mobile, impegnati in specifici servizi finalizzati a contrastare il crimine diffuso ed in particolare lo spaccio di stupefacenti nei centri cittadini, con una speciale attenzione agli istituti scolastici, hanno notato i due, entrambi noti in ragione dei loro “curricula criminali”, che, dopo essere stati accompagnati da un uomo, a bordo di un’autovettura, nei pressi di uno stabile vicino ad una scuola primaria, hanno iniziato ad armeggiare intorno ad un’altra autovettura, rivelatasi poi essere in uso ad uno dei due.

I poliziotti hanno quindi deciso di “monitorare” i loro movimenti ed hanno subito fermato, poco più avanti, l’autovettura con alla guida C.A., di 34 anni, che, dopo aver “scaricato” i due pregiudicati, aveva proseguito la marcia. Nella cover del suo cellulare è stata trovata una “pallina” di cocaina, circostanza che ha alimentato i sospetti degli agenti in relazione al probabile possesso di droga anche da parte degli altri due ragazzi.

I poliziotti, che li stavano aspettando, li hanno visti nuovamente armeggiare nel bagagliaio della macchina, ove uno di loro ha riposto una busta. Quando si sono avvicinati i due ragazzi hanno tentato la fuga, ma sono stati subito fermati.

Nella busta lasciata in macchina vi erano due involucri, contenenti il primo un etto ed il secondo circa 17 grammi di cocaina oltre ad un bilancino di precisione.

I due giovani sono stati condotti in carcere ad Imperia e nella giornata odierna si è tenuta l’udienza per la convalida degli arresti, all’esito della quale entrambi sono rimasti in carcere in regime di custodia cautelare.