video
play-rounded-outline
04:04

Si è tenuto ieri sera alle 19:00, presso la sala consiliare del Comune di Ventimiglia, il Consiglio Comunale convocato in seduta pubblica e straordinaria, avente sei punti ordini del giorno.

Sono stati numerosi i cittadini ad assistere alla riunione: nessuna delle sedie dedicate al pubblico è rimasta inoccupata, nonostante l’orario serale.

La seduta si è aperta con un minuto di silenzio dedicato al recentemente scomparso membro attivo della comunità ed ex comandante dei vigili, Roberto Anfossi, conclusosi con un caloroso applauso di ringraziamento per il servizio prestato al servizio della città.

A seguire sono stati letti e approvati i verbali della seduta del 30 novembre 2023 ed il sindaco, Flavio Di Muro, ha dichiarato di non avere comunicazioni da dare ai membri del Consiglio, dando poi parola al consigliere di maggioranza Roberto Parodi, il quale ha richiesto l’anticipazione del punto quattro degli ordini del giorno a favore delle persone presenti in aula, per buona parte membri delle categorie interessate; a seguito dell’approvazione della richiesta è iniziata la discussione circa la variazione del progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime.

Variante al progetto di utilizzo delle aree demaniali marittime (P.U.D.)

Ad esprimersi per primo è stato l’assessore al Demanio, Adriano Catalano: “Sono diversi gli obiettivi che ci vogliamo prefiggere con la stesura di questo P.U.D.: vogliamo dare impulso alla futura vocazione turistica di Ventimiglia, vogliamo intervenire con interventi a tutela del litorale, vogliamo tutelare quelle che sono le associazioni sportive presenti sul territorio, anche per il risvolto sociale che possono rivestire. Vogliamo e abbiamo prestato particolare attenzione anche alle categorie fragili, individuando delle aree per i disabili e aggiungo che abbiamo previsto un’ulteriore area a loro dedicata. Abbiamo anche rivolto un’attenzione particolari ai nostri animali da compagnia, andando a individuare puntualmente un’area cani nel concreto. Questo documento è lo strumento che consentirà all’amministrazione di poter intercettare fondi regionali o nazionali per la realizzazione di barriere soffolte a difesa del suolo, che prevediamo nella baia di Latte e nella baia Benjamin. Permetterà di poter indire gare per l’assegnazione della spiaggia libera attrezzata e, quindi, aumentare quelli che sono i servizi offerti e dare un impulso anche al turismo. Vogliamo portare in un futuro e intervenire a favore dell’associazione dei pescatori qualora si vedessero le necessità di doverli collocare temporaneamente in altri siti e in funzione dei lavori del Rif. Abbiamo la possibilità in futuro di intervenire con la realizzazione della passeggiata, del Belvedere, del pontile, della pista ciclabile, nell’ambito della riqualificazione della zona della frontiera”.

Fra le spiagge designate per lo spostamento delle imbarcazioni ne figurano tre: una fra il porto e lo stabilimento Margunaira, una consistente nella spiaggia di Lungomare Varaldo e l’ultima coincidente con la spiaggia ora libera tra le attività Stella Marina e Margunaira.

L’emendamento, inizialmente presentato dal consigliere Roberto Parodi e successivamente ritirato per lasciare spazio a quello presentato dal consigliere di maggioranza Simone Bertolucci a nome di tutti i consiglieri della maggioranza, ha chiesto al Consiglio l’aggiunta di un tratto di spiaggia per concedere la possibilità di far stazionare le barche alle associazioni sportive.

La variazione proposta ha previsto che da tre spiagge libere attrezzate si passasse a quattro – un’ultima da inserire fra Via Lamboglia e la fonte del torrente Nervia in via precauzionale, solo se le precedenti non fossero idonee o sufficienti. La proposta ha richiesto inoltre un ulteriore spiaggia per i disabili, oltre a quella già prevista, e un maggiore e incrementato riparo dalle mareggiate, adiacente alla spiaggia dei disabili verso il Nervia.

L’emendamento presentato è stato diviso in tre parti: una dedicata all’individuazione di queste tre aree, una sulla modifica relativa alla concessione dei manufatti, la quale viene portata da 6,35 mq a 15 mq, da destinarsi al turismo e l’ultima mirata al raddoppio delle spiagge destinate ai diversamente abili, anche nella sede della Marina San Giuseppe.

Sono emersi in modo rapido i diversi dubbi dei consiglieri di minoranza, fra cui la messa al corrente del comitato PEVA e della SPES per le spiagge dedicate ai diversamente abili, la fattibilità dell’approdo e della sistemazione delle barche nel tratto di spiaggia fra gli stabilimenti balneari Margunaira e Stella Marina, la limitazione di alcune spiagge tra le più utilizzate dalle famiglie e della spiaggia per disabili prevista: quest’ultima risulterebbe circoscritta fra la nuova SLA e la zona riservata alle imbarcazioni, limitando talvolta dello specchio acqueo disponibile per i diversamente abili nell’area questione.

A seguito dell’espressione di ogni perplessità, è stato deciso di comune accordo di sospendere la riunione per alcuni minuti, al fine di consentire una discussione fra i capigruppo, conclusosi con l’accordo di una proposta di modifica dell’emendamento, nel dettaglio riferendosi al punto in cui si parla della spiaggia fra gli stabilimenti balneari Margunaira e Stella Marina.

Successivamente il sindaco Flavio Di Muro, ha preso la parola: “Questo documento ha 15 punti che vanno a toccare tanti temi, anche in un’ottica turistica. Per restare specificatamente nell’ottica turistica abbiamo modificato alcune disposizioni che riguardano gli stabilimenti balneari nella logica della libertà di impresa e di valorizzare chi investe nella propria attività economica, aumentando l’ombreggiatura dei pergolati già esistenti piuttosto che ampliando i chioschi. Facciamo qualcosa di innovativo e nuovo, cercando anche di attirare un turismo di qualità, un turismo di élite, pensando anche all’indotto che questo turismo può fare. Abbiamo inoltre fatto una delibera di giunta e a breve avremo una manifestazione di interesse a Cala Del Forte: porteremo delle piccole imbarcazioni o gommoni a scopo turistico nel nostro porto che consentiranno di andare a visitare le calette di Ventimiglia”.

“Parlando di Piazza Italia, è un sogno di questa amministrazione e intendiamo portarlo avanti – ha continuato Di Muro. – A questo proposito la prossima settimana Anas farà un sopralluogo insieme a noi per capire lo spostamento delle strade prodromico alla realizzazione di Piazza Italia. Per quel che concerne lo sport, svilupperemo le attività sportive outdoor da fare sul mare quindi confermiamo due localizzazioni per fare questo tipo di attività e attualmente l’amministrazione è in attesa delle associazioni sportive, già consultate”.

“Per quanto riguarda il sociale c’è il raddoppio delle spiagge per i disabili, l’area cani è stata migliorata nella sua localizzazione, ma questo è un primo passo, come per gli altri argomenti trattati”, ha concluso.

La discussione del punto all’ordine del giorno si è conclusa con una votazione favorevole a maggioranza, con l’astensione dei consiglieri di minoranza Vera Nesci, Alessandro Leuzzi e Gabriele Sismondini.

Regolamento per l’istituzione della figura del Vigilante Ambientale Intemelio

L’attenzione è poi passata sul punto numero cinque, inerente alla regolamentazione per l’istituzione della nuova figura del Vigilante Ambientale Intemelio, proposta dalla Giunta Comunale.

A spiegare il contenuto è stata l’assessore alle Politiche Ambientali Milena Raco: “Si tratta di nuova figura che il Comune ha deciso di contemplare all’interno dell’organico, nonostante questo dipendente possa essere sia pubblico che privato. Questa esigenza nasce dall’attenzione che questa amministrazione ha dimostrato e continua a dimostrare per la difesa del suolo pubblico e la tutela del decoro e del paesaggio del territorio. Il personale della polizia locale purtroppo non è sufficiente a contrastare questo fenomeno quindi l’amministrazione ha deciso di proporre al Consiglio questa proposta di deliberazione. Questa figura che si occuperà di operare sul territorio, principalmente sulle deiezioni canine, potrà contribuire anche al controllo sul conferimento dei rifiuti”.

L’assessore chiarisce che ci saranno dei requisiti necessari per svolgere questo impiego, quali la maggiore età e l’essere incensurati. L’incarico del Vigilante Ambientale Intemelio verrebbe deciso con decreto del sindaco e ciò gli consentirebbe di essere, nello svolgimento della sua funzione, un pubblico ufficiale: lo stesso potrà accertare la violazione e trasferire al comando della Polizia Locale il resoconto, che verrà poi verbalizzato in una sanzione, la quale è stabilita in un importo compreso fra € 100 e € 500.

I consiglieri di minoranza si sono dimostrati concordi nell’esprimere le loro perplessità, consistenti principalmente nell’orario di lavoro, nel numero, nella paga oraria e nel fondo di pagamento – nel regolamento indicato nelle stesse sanzioni che verranno effettuate ai cittadini.

A rispondere è stato il consigliere di maggioranza Gabriele Amarella, il quale ha proposto l’istituzione di un apposito capitolo di spesa per il pagamento dello stipendio di questa nuova figura, la quale avrebbe una sua caratteristica divisa e presterebbe servizio in borghese.

I consiglieri sottolineano che il servizio partirà in via sperimentale se approvato in aula, e l’assessore Milena Raco individua in una sola figura la quantità di Vigilanti fissi presenti sul territorio ventimigliese e nelle sue relative frazioni, mentre i restanti tre individui saranno dislocati e si muoveranno nei diciotto Comuni.

“Non siamo qui per discutere di come pagheremo questa figura perché la proposta di delibera riguarda solamente la sua istituzione”, è intervenuta l’assessore. “In una fase successiva gli uffici dell’igiene urbana identificheranno in quante ore è necessario svolgere il servizio e la ragioneria istituirà come pagarla. Sono fasi successive a quella odierna”.

La delibera è stata approvata da tutti i membri della maggioranza, con astensione di tutti i consiglieri di opposizione.

Ricostruzione di locale commerciale in Via Della Resistenza

Il sesto punto all’ordine del giorno, ha riguardato la ricostruzione di un locale commerciale in Via Della Repubblica e l’approvazione della bozza sulla convenzione urbanistica, ne è stato chiesto e approvato il ritiro e sarà valutata la discussione nel prossimo Consiglio Comunale.

Question time e interpellanze

La seduta è poi passata al question time, durante cui sono state lette le interrogazioni precedentemente presentate dai consiglieri di minoranza e le relative risposte degli assessori di competenza.

Le interrogazioni analizzate sono state otto, inerenti rispettivamente alla messa in sicurezza delle strade comunali in frazione Mortola- Grimaldi, alla presenza in città di stalli per disabili e “parcheggi rosa”, all’istituzione di un centro giovani nei locali sottostanti la nuova biblioteca, alla progettazione del nuovo marciapiede di Via San Secondo, alle disposizioni testamentarie della signora Eda Casini, ai parcheggi e al danno causato alle casse comunali dall’attuale gestione dei parcheggi a pagamento Sacar.

Il Consiglio Comunale è stato così chiuso, dopo una durata complessiva di cinque ore.