L’associazione APS Terre di Grimaldi è intervenuta con una nota stampa a seguito della caduta di un masso in mezzo alla strada in via della Pace, a Ventimiglia.

“Per la seconda volta ci troviamo a rischiare la vita passando da via della Pace: ieri, nel tardo pomeriggio, per la seconda volta un masso si è staccato dai terreni sovrastanti ed è caduto nel bel mezzo della sede stradale.

Solo per un caso fortuito non c’è stato un incidente grave: pochi minuti più tardi e il masso sarebbe caduto su un’auto di passaggio. Pensate alla forza d’impatto di un masso di oltre due quintali che scende giù per venti o trenta metri da un pendio inclinato di 60 gradi. Non serve aver studiato fisica per immaginarselo.

Poco dopo le 19 di ieri abbiamo segnalato la caduta del masso. Chi è intervenuto, anziché rimuoverlo tempestivamente, ha preferito limitarsi a mettere dei cartelli intorno al masso e lasciarlo li tutta la notte. Questa mattina abbiamo di nuovo segnalato e finalmente sono venuti due dipendenti del Comune, ma senza attrezzi di sorta e senza abbigliamento adatto. Evidentemente sono stati mandati solo a verificare la situazione. Per fortuna eravamo lì e abbiamo deciso di munirci di paranco e piccone e spostare il masso almeno sul bordo della strada, in modo che non fosse più nel mezzo.

Questa è la seconda volta che succede. Già l’anno scorso c’è stato il rischio di un incidente grave, questa volta ci è mancato veramente un pelo. Fra l’altro il tratto di strada dove cadono i massi è a sua volta una zona franosa, proprio il tratto di via della Pace di cui è stato vietato il transito sulla corsia lato mare perché in quel punto la strada appoggia sul niente.

Ricordiamo che via della Pace è l’unico accesso alla parte alta del paese, e al di là di conseguenze più gravi, già il fatto che un’intera frazione rimanga isolata ci sembra di per sé una prospettiva sufficiente a giustificare un intervento urgente.

Non ci vengano a raccontare che i soldi non ci sono: ci sono eccome. E non ci vengano a raccontare che la politica deve decidere: per questioni urgenti che possano mettere in pericolo l’incolumità pubblica anche il commissario può agire, se vuole. Non ci sono scuse.

In ogni modo noi da parte nostra cercheremo intanto di verificare la proprietà dei terreni sopra via della Pace, che sappiamo essere in parte dei principi di Monaco, ma dobbiamo accertare con esattezza fino a che punto. Dopodiché, in assenza di iniziative per mettere definitivamente in sicurezza la strada, valuteremo l’opportunità di intraprendere azioni legali”.