video
play-rounded-outline
05:04

L’amico di Riviera Time, nonché presidente del comitato Pro Centro Storico di Ventimiglia, Sergio Pallanca ci porta alla scoperta di un altro luogo di rara bellezza nella città di confine.

Stiamo parlando della chiesa di San Francesco, oggi sconsacrata ma con una storia preziosa alle sue spalle.

“Ci troviamo nel complesso del convento di San Francesco, questa è l’ex chiesa del convento – esordisce. A Ventimiglia avevamo ben due conventi. Uno era quello dell’Annunziata, fuori le mura, l’altro era proprio questo occupato dai francescani conventuali un po’ meno legati alla vita eremitica”.

Sulle particolarità strutturali Pallanca aggiunge: “È un complesso poco conosciuto, ma ha origini antichissime. La leggenda narra addirittura che quando San Francesco si recò nel 1219 in Egitto per convertire i mori, passò da qui e consacrò questa chiesa. Sicuramente, in ogni caso, nel 1300 esisteva già. Con l’era napoleonica è diventata statale, poi dei francescani dell’Annunziata che portarono qui i loro arredi e infine è tornata di proprietà del comune di Ventimiglia”.

Ultima curiosità legata a una cupola: “Sì – dice Pallanca. In una raffigurazione del 1700 vediamo il complesso con una cupola, oggi c’è solo più la base ma non è precisato il motivo del crollo, probabilmente un terremoto”.