moni avadia teatro ventimiglia

È Moni Ovadia con uno degli episodi più avvincenti dell’Odissea, La gara dell’arco, venerdì 6 agosto 2021 (ore 21) a Ventimiglia il protagonista del Festival Albintimilium Theatrum fEst, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure. Nella straordinaria cornice del Teatro Romano di Ventimiglia, si ascolteranno altre parole antiche per pensieri nuovi. Ovadia farà rivivere il momento cruciale in cui Odisseo rivela la sua presenza a Itaca con l’ennesima prova di forza e di intelligenza: è il canto XXI di Odissea un racconto mediterraneo. La gara dell’arco, parla di Penelope che ha deciso di porre fine all’attesa: sarà sposa di chi, tra i proci, saprà tendere l’arco di Odisseo. I pretendenti si preparano alla sfida; tra loro, sotto i dimessi stracci del medico, si cela Odisseo. Quando l’arco sarà nelle sue mani, Odisseo non esiterà a stoccare il dardo che trafiggerà la gola del più arrogante dei pretendenti. Le porte della reggia si serrano come le reti di una tonnara. La mattanza ha inizio. Moni Ovadia, in una lectio magistralis, ci farà riscoprire il rito civile della lettura ed i due grandi viaggi che segnano la civiltà occidentale, il viaggio di Odisseo e il viaggio di Abramo. Ovadia corre sulle onde dell’Odissea arrivando all’Itaca di quello straordinario poeta che è Kostantinos Kavafis.

Lo spettacolo è preceduto alle ore 18,30 da VIA Incontri e racconti lungo la via Iulia Augusta. L’appuntamento è al Centro Polivalente S. Francesco (via Garibaldi 33), dove Alessandro Grazi e Sergio Maifredi affrontano il tema “Parole antiche per pensieri nuovi”. Nel Centro è allestita la mostra personale del maestro Grazi, artista selezionato per l’evento “Pace e Amore” oltre a essere stato nominato coordinatore degli appuntamenti a Siena, in entrambi i casi nell’ambito della mostra Expo Dubai 2020, di cui è coordinatore il professor Gianmarco Puntelli. Il progetto “Pace e Amore” nasce nel 2018 nella Grande Moschea di Roma, dove i partner arabi lo hanno visto, decidendo di portarlo nel contesto dell’Esposizione Universale che si aprirà il 1° ottobre negli Emirati Arabi. Gli artisti selezionati, tra cui Alessandro Grazi, saranno presenti per sei mesi nell’isola dei musei. Sarà realizzato un catalogo Editoriale Giorgio Mondadori e il responsabile della mostra araba sarà Paolo Calcari. Nel contesto della promozione dell’evento sono state coinvolte una decina di città italiane, tra cui Ventimiglia, che ospitano le mostre personali di presentazione di alcuni maestri. Sabato 7 agosto saranno inaugurate dal professor Puntelli a Ventimiglia le mostre personali di: Giovanni Cristini al Forte dell’Annunziata; Alessandro Grazie e Mario Rei Cannito a San Francesco. 

Il Festival Albintimilium Theatrum fEst va in scena con parole antiche per pensieri nuovi e ha un significato particolare non solo perché riporta gli attori in uno dei teatri romani (II-III secolo d.C.) meglio conservati del Nord Italia, ma perché per la prima volta si completa in Liguria la rete STAR Sistema Teatri Antichi Romani collegando i due estremi della regione dove si trovano due importanti reperti archeologici, l’anfiteatro romano di Luni in provincia della Spezia che ospita il Portus Lunae Art Festival e, appunto, il teatro romano di Ventimiglia. Teatro Pubblico Ligure fa confluire qui le due linee principali della propria mission: rigenerazione del territorio e valorizzazione dei siti archeologici della Liguria, in rete con i siti archeologici teatrali di tutta Italia. Il festival Albintimium Theatrum fEst, organizzato da Teatro Pubblico Ligure nell’ambito del progetto STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, è sostenuto dal Comune di Ventimiglia, dalla Direzione regionale Musei Liguria, dall’Area archeologica di Nervia e dalla Regone Liguria.

Odissea un racconto mediterraneo, ideato e diretto da Sergio Maifredi per Teatro Pubblico Ligure, è il racconto di uno dei testi fondativi della cultura occidentale affidato a cantori contemporanei e riportato all’oralità delle sue origini. Il Festival Albintimilium Theatrum fEst fa parte del progetto “Parole antiche per pensieri nuovi”, una linea rossa che percorre le produzioni di Teatro Pubblico Ligure e che riunisce testi classici non teatrali, tutti nati per essere detti ad alta voce, condizione viva e sonora a cui vengono riportati con il teatro: Odissea, Eneide, Iliade, Decameron e i poemi cavallereschi. Testi fondanti della civiltà occidentale sono andati in scena nei luoghi che ne testimoniano la nascita, siti archeologici riuniti da TPL in STAR – Sistema Teatri Antichi Romani, che in Liguria comprende Luni, Albenga, Ventimiglia, Albisola e Chiavari. In coerenza con questa filosofia e con quanto finora realizzato con un pubblico sempre più attrezzato a riconoscere le eccellenze culturali presenti sul territorio, si inseriscono i sei spettacoli di questo nuovo festival.