Si conclude Sabato 8 Settembre alle ore 21.15, nella splendida ambientazione dei Giardini Botanici Hanbury di Ventimiglia, in frazione La Mortola Inf.re, praticamente al confine con la vicina Francia, con l’attesissima replica dello spettacolo di teatro diffuso per ridere sotto le stelle “settantacidàtanto” la quinta edizione di “HanburycheSPETTACOLO!”18. In scena il gruppo di “LIBER theatrum” in sinergia con “Gli Spiazzati” di Genova, frutto della collaborazione artistica tra Diego Marangon e il noto attore e autore genovese Alessandro Bergallo (volto noto anche del Teatro della Tosse) che insieme ne hanno curato la regia ed entrambi protagonisti anch’essi dell’originale lavoro artistico.

Fissato in una data storica per l’Italia, in cui ricorre infatti il 75° anniversario della firma dell’Armistizio del governo Badoglio con gli Alleati della seconda guerra mondiale, lo spettacolo è peraltro dedicato a un’altra tappa fondamentale del nostro paese. Quest’anno infatti ricorrono i settant’anni dall’entrata in vigore della Costituzione italiana.

Sotto la direzione artistica di “LIBER theatrum” anche quest’anno il Festival di “Teatro in movimento e Concerti d’estate” ma non solo… ha portato ai Giardini Hanbury una decina di interessanti eventi apprezzati e seguiti dal numeroso pubblico, che ancora una volta ha goduto dell’ospitalità dell’Università di Genova, del patrocinio e del contributo della Città di Ventimiglia e di Regione Liguria, oltre che del sostegno di COOP Liguria, Fogliarini arredamenti e Cactusmania e dell’apporto mediatico di RadioNizza, blog per gli Italiani in Costa Azzurra.

Dopo il successo delle precedenti edizioni con “Il Principe Piccolo” e “Tutta colpa di Troia” ancora un divertente e originale spettacolo, che si articolerà in un curioso viaggio nelle contraddizioni e particolarità della nostra Carta Costituzionale, secondo molti bisognosa di revisione e correzioni per adeguarsi ai tempi, certamente cambiati in questo lungo lasso di tempo, all’indomani della fine del secondo conflitto mondiale e della caduta del Fascismo.

Appuntamento per gli spettatori fissato alle ore 21.15 nel piazzale davanti alla Villa, dove verranno formati i gruppi che verranno accompagnati al chiar di luna alle varie postazioni disseminate nei giardini in una ambientazione unica e straordinaria e risate intelligenti assicurate, grazie alla verve di Alessandro Bergallo e di una ventina di attori in scena, ad animare un luogo unico e magico, ancor più la sera al calare del buio. Il tutto distribuito in quasi una decina di postazioni create appositamente per mettere in scena i testi, che permetteranno di ripercorrere insieme la storia della carta fondamentale dell’Italia e dei suoi cittadini. Rivisitata, analizzata, anche un po’ presa in giro nelle sue contraddizioni e talvolta strane affermazioni istituzionali.

Un vero e proprio viaggio attraverso gli articoli dedicati al mondo del lavoro, come a quello della tutela dei suoi confini nazionali, della libertà di manifestare il proprio pensiero con la parola, lo scritto e ogni altro mezzo di informazione e della tutela della salute, senza dimenticare la storia con cui è nata la “madre di tutte le leggi italiane” e il nostro bello e amato inno nazionale.

Scenografie e costumi di Luciana Sgaravati e Moreno Campodoni; assistente di produzione Chiara Quaranta. allestimenti tecnici e scenici “VAMA Service servizi per lo spettacolo”.

In allegato la locandina dell’evento: Settantacidàtanto.