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Vasia è un paese di 396 abitanti collocato nell’entroterra imperiese. Situato alle falde del Monte Acquarone dista 10 km dal centro cittadino. Il territorio comunale è costituito dalle frazioni di Pianavia, Pantasina, Torretta e Prelà Castello.

Il piccolo borgo fu un antico possedimento dei Vescovi di Albenga. L’origine del nome Vasia è ancora oggi sconosciuto.

Il borgo, che si estende per una superficie di 11 km quadrati, presenta abitazioni da forme e colori caratteristiche immerse nel verde, oltre che una vista sulle colline adiacenti e su Porto Maurizio.

L’economia del paese è legata principalmente all’agricoltura, in quanto sono presenti molteplici aziende agricole di conduzione famigliare. La produzione varia dall’olio di oliva, ai tipici vini prodotti all’interno delle cantine. Il turismo del paese è in crescita, merito soprattutto dei vicini tedeschi.

Giunti nella piazza di Vasia è possibile vedere e scoprire la chiesa di Sant’Antonio Abate in stile barocco. Il campanile si presenta con forme tardobarocche e classiche, che risale al 1804, e si estende per 49 metri risultando il più alto della val Prino.
All’interno della chiesa si trovano ancora oggi due polittici originari del 1500 rappresentanti entrambi la Madonna con il Bambino Gesù e i Santi.

Allontanandosi dal paese e immergendosi per due chilometri in un tortuoso sterrato è possibile scoprire la chiesa campestre di Sant’Anna, di impronta romanica. Costruita in periodo quattrocentesco è ancora oggi possibile visitarla e ammirare una vista mozzafiato che si estende per la costa imperiese.

La chiesa fa parte dei luoghi del cuore del FAI, il Fondo Ambiente Italiano.

Servizio video e articolo a cura di Martina Bonsignorio.