I consiglieri d’opposizione di Vallecrosia intervengono con un comunicato stampa in merito al comodato d’uso gratuito del parcheggio sul lungomare di proprietà della Gloria srl.

Di seguito il testo integrale:

Il sindaco ha dovuto rifare ed integrare il comodato d’uso gratuito del parcheggio dell’area sul lungomare di Vallecrosia di proprietà della società Gloria srl.

Per mesi siamo stati accusati di essere polemici e di voler fare attacchi infondati, ma oggi siamo contenti che il sindaco abbia capito dell’errore fatto nella sottoscrizione del comodato d’uso gratuito dell’area , perchè l’errore c’era.

Vogliamo ricordare che la Società Gloria ed il Sindaco quale legale rappresentante del Comune di Vallecrosia, avevano riaperto il parcheggio sul lungomare nei pressi della ciclabile , stipulando un contratto di comodato d’uso gratuito per tutta l’area, ma poi la proprietà aveva installato dei paletti ed affisso dei cartelli delimitando un ‘area di 5 posti auto con scritto proprietà privata. Legittimo ma non se nel comodato d’uso non veniva inserito.

Il Sindaco, durante i consigli comunali passati con all’ordine del giorno la questione, continuava ad insistere che la modifica del comodato voleva essere solo un nostro puntiglio, comunicandoci che entro il 31.12.2018 lo avrebbe regolarizzato.

Siamo arrivati, a febbraio e nulla fu fatto in merito a quel documento sottoscritto ed utilizzato in maniera scorretta dalla proprietà, in quanto si era riservata 5 posti auto in un area concessa al comune gratuitamente.

Abbiamo pertanto presentato un ulteriore interpellanza nell’ultimo consiglio comunale per chiedere al sindaco come mai questo contratto non fosse stato rifatto e visto l’approssimarsi della stagione estiva alle porte.

Risultato? il giorno dopo la nostra presentazione dell’interpellanza è stato rifatto il documento con indicato che la proprietà, Società Gloria, si è riservata 5 posti auto privati.
Bene, legittimo, siamo contenti che il Sindaco abbia finalmente capito che aveva sbagliato : ma noi della minoranza siamo li proprio a svolgere il nostro ruolo di controllo sugli atti e segnalarlo… d’altra parte sbagliare è umano, basta avere l’umiltà di accettarlo”