[beevideoplayersingle adstype=”video-ads” videourl=”https://vimeo.com/249237132″ videoadsurl=”https://vimeo.com/246872227″ adsurl=”https://www.facebook.com/vimacalzature”]Dopo il grande successo in Francia dell’opera scritta da Florian Zeller, uno dei più apprezzati drammaturghi contemporanei, arriva sul palco del Teatro dell’Opera del Casinò di Sanremo, “Un’ora di tranquillità”, commedia acclamata dal pubblico e dalla critica interpretata da Massimo Ghini che ne ha curato anche la regia.

Uno spettacolo moderno, brillante e divertente che gioca tra equivoci e battute esilaranti, una macchina drammaturgicamente perfetta che ieri ha divertito i clienti della casa da gioco.

Ghini interpreta Michel, grande appassionato di musica che, su una bancarella del lungo Senna, trova finalmente il disco che ha rincorso tutta la vita, “Me Myself and I”, LP composto da Irving Gordon nel 1937.

Michel torna a casa convinto di poter godere delle note jazz, quando il grammofono viene interrotto infinite volte, dalla sempre agitata moglie, interpretata dalla brava Galatea Ranzi, dal figlio che suona in una rock band, dal vicino e dalle mille telefonate.

Insomma, durante tutto lo spettacolo Michel cerca di trovare un’ora di tranquillità per coricarsi sul divano ed ascoltare finalmente il disco. Ce la farà?

La commedia è ben ritmata, senza troppi fronzoli. Si fa, infatti, seguire bene ed è riuscita a mantenere l’attenzione del pubblico del Teatro del Casinò dell’opera spesso abituato a più impegnative piece teatrali.

Una serata piacevole che si ripete anche questa sera alle 21.30 e che è sold out da settimane.