Il prossimo appuntamento dell’Unitre al Museo Civico di Sanremo si terrà venerdì 3 marzo, alle ore 16, con la prof.ssa Antonella Squillace: “Ebraismo: una cultura in esilio. L’identità attraverso il femminile. La storia di Leah”.
La lezione riprende il tema del femminile nelle religioni e nello specifico affronta, il tema della donna nell’ebraismo, religione che, come le altre fedi monoteiste, siamo abituati a pensare in maniera maschile e patriarcale.
La società ebraica tradizionale è una società fortemente strutturata da una rigida divisione di ruoli, ma il percorso della donna all’interno della società ebraica va ancora analizzata approfonditamente e, come in tutte le tradizioni religiose, è sicuramente in evoluzione.
Verranno analizzati i compiti della donna all’interno della pratica religiosa ebraica, rispetto a quelli dell’uomo, tenendo presente che il culto pubblico, per l’ebreo non è essenziale, così come lo è ad esempio nel cristianesimo. Questo perché il nucleo centrale nell’ebraismo sta proprio nella casa e nella famiglia, dove è riservato alla donna un importante ruolo.
Dopo un inquadramento storico-geografico, verranno analizzati i significati di alcuni riti, partendo dal presupposto che l’ebraismo non è soltanto una religione ma un sistema di vita, soffermandosi su alcuni mtziwoth, ovvero i precetti, le azioni da compiere e i divieti, l’abbigliamento, durante le festività, i momenti più importanti delle famiglie, con costante riferimento alla storia. Una storia, quella biblica che siamo abituati a pensare con uno sguardo prevalentemente e fortemente patriarcale ma che vuole la trasmissione dell’appartenenza a quella identità, in maniera matrilineare.
Per questo si porrà l’attenzione ad alcune figure archetipe di donne che hanno segnato la storia del popolo ebraico e contrassegnano luoghi cruciali del testo sacro, protagoniste al cinquanta per cento di una narrazione dove donne belle, forti, coraggiose, capaci di grandi imprese, solo apparentemente poste in secondo piano, hanno contribuito a lasciare un’impronta indelebile e a volte determinante nella storia di Israele. La relatrice, autrice del libro Leah – Dall’altra parte del mare, la cui protagonista è una giovane ebrea che vive la cacciata degli ebrei dal suolo spagnolo, affronterà il tema dell’identità ebraica mantenuta e protetta, ancora di più, nel momento di persecuzioni.
