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Oggi, negli studi di Riviera Time, è venuto a trovarci Daniele Ramoino in arte UncleD-dj.

Collezionista di vinili e appassionato di apparecchiature hi-fi vintage ha iniziato la sua carriera a metà degli anni ’80 quasi per scherzo. Affascinato fin da bambino dal mondo della musica inizia a risparmiare 1000 lire alla volta fino ad acquistare il suo primo giradischi.

Era il 1985, da li un po’ per gioco e un po’ per amore inizia la sua carriera facendo ballare una generazioni di “paninari” nelle discoteche ponentine degli anni ’80 e continuando la sua carriera tutt’oggi.

“Oggigiorno la figura del dj si è spostata in contesti diversi, una volta il dj si poteva trovare in discoteca e nelle radio con sfumature diverse, mentre oggi esistono dj set in spiaggia, nei locali per gli aperitivi o nei negozi per le nuove aperture,” racconta.

“Attualmente ci sono tantissime sfaccettature musicali e ci si rende conto di quanto il settore musicale, e non solo, sia in grande movimento.”

Ancora oggi Daniele fa ballare la house usando vinili e giradischi. Nell’intervista con Riviera Time racconta uno spaccato delle notti nel Ponente negli anni ’80-’90.

“C’erano otto discoteche ed eravamo sette dj. Iniziare non era semplice, per mettere dischi era necessario ottenere la fiducia dei gestori dei locali o dei disk-jockey dell’epoca.”