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A sinistra il ministro Dario Franceschini, a destra il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti

Cresce l’attesa per il nuovo Dpcm che il premier Conte dovrebbe annunciare sabato 16 gennaio. Crescono anche timori e speranze, i primi collegati ad un inserimento in zona rossa che comporterebbe un lockdown solo leggermente ammorbidito rispetto a quello della scorsa primavera, le speranze al contrario le nutrono quelle poche regioni che si augurano di ottenere o di restare in ‘giallo’ o addirittura entrare nella nuova zona bianca.

È stato il ministro dei Beni Culturali Dario Franceschini a chiedere e probabilmente ottenere questo nuovo colore che al momento perĂČ resta quasi un miraggio per tutti. Per entrare in ‘bianca’ l’indice Rt (che Ăš il dato che indica la media di quante persone possono essere contagiate da un solo malato) deve scendere sino allo 0,5.

Una soglia che appunto Ăš al momento un miraggio ma nei confronti della quale tre regioni sembrano nettamente avvantaggiate rispetto alle altre. La Liguria sarebbe proprio tra quelle tre, con Toscana e Abruzzo, che risultano avere meno contagi rispetto alla popolazione e che hanno una situazione sotto controllo e lontana dalla saturazione negli ospedali e nelle terapie intensive.

Essere inseriti in ‘bianca’ significa poter avviare un prudente ritorno alla normalitĂ . Fermo restando l’obbligo di indossare sempre la mascherina e il divieto di assembramenti, si potrĂ  circolare liberamente in ambito regionale senza coprifuoco, verrebbe consentito di riaprire senza limiti orari a bar, ristoranti, musei, palestre, sempre tenuti perĂČ sotto stretto controllo per evitare che queste concessioni si possano velocemente trasformare in focolai costringendo il Governo a retrocedere la regione nelle fasce piĂč restrittive.

Tra i promotori della richiesta di creare una ‘zona bianca’ c’ù Giovanni Toti. Il presidente della regione Liguria, come quasi tutti i governatori italiani, ha accolto favorevolmente questa ipotesi essendo stato tra i principali promotori nel corso degli incontri con i rappresentanti del nostro Governo.