cap ferrat
Credit: Aram Kudurshian - CC BY-NC-ND 2.0

Sarà sottoposto ad autopsia il corpo del giovane trovato in arresto cardiocircolatorio ieri sera alle 21,30 sulla diga foranea del porto di Saint Jean Cap Ferrat, pochi chilometri ad ovest di Monaco. Il ragazzo aveva solo 16 anni e stava facendo jogging quando è stato colto da malore: all’arrivo sul luogo della tragedia i soccorsi nulla hanno potuto per rianimarlo.

Proprio nella giornata di ieri, diversi cardiologi del sud francese avevano lanciato un appello alla prudenza per aver rilevato un eccesso di attività fisica in periodo di confinamento casalingo. Troppe persone, anche debitamente allenate, cercano di mantenersi in forma tra quattro pareti domestiche esagerando con performance anche al limite della stupidità, con l’obiettivo di entrare magari nel Guinness dei primati per chilometri percorsi o chili sollevati o flessioni praticate in sala o sul terrazzo.

Riguardo il decesso del 16enne, si indaga anche per sapere se avesse qualche permesso speciale per uscire di casa per fare attività fisica, e quasi a ridosso dell’inizio dell’orario imposto di coprifuoco.