[beevideoplayersingle videourl=”https://vimeo.com/243344159″]Bocche cucite dai vertici cittadini del Pd dopo la riunione di ieri sera.
Gli assessori imperiesi del partito democratico Giuseppe Zagarella, anche vicesindaco, Fabrizio Risso, Giuseppe De Bonis e Enrica Chiarini hanno rimesso le proprie deleghe al partito.
Salta così l’appoggio che tra tira e molla ha tenuto in piedi l’amministrazione dal 2013. Ciò che ha portato allo strappo definitivo sono le prese di posizione e le dichiarazioni del primo cittadino Carlo Capacci riguardo l’istanza di fallimento presentata da Amat nei confronti di Rivieracqua.
Ma ciò che più ha scottato il Partito Democratico è il non aver avvertito tutta la maggioranza prima di comunicare la notizia, durante il Consiglio comunale dello scorso 13 novembre, che ha aperto la guerra tra le due società .
Il Pd sta ora preparando la mozione di sfiducia e non è pronto a rilasciare alcuna dichiarazione alla stampa. Nella giornata di oggi dovrebbe arrivare un comunicato ufficiale con le ragioni della scelta.
All’interno dell’amministrazione, oltre ai quattro assessori, sono otto i consiglieri comunali pronti ad uscire dalla maggioranza.
Questa notizia si va ad aggiungere alla presa di posizione dell’assessore alla Cultura Nicola PodestĂ e dei due consiglieri di ‘Imperia di tutti Imperia per tutti’, Roberto Saluzzo e Riccardo Ghigliazza, anch’essi pronti alle dimissioni.
Nel frattempo, il Sindaco Carlo Capacci, contattato da Riviera Time, risponde: “No comment. A me non è arrivata alcuna dichiarazione ufficiale. Dei comunicati e delle notizia sui giornali non me ne faccio niente.”