via matteotti sanremo

“Anche i dati del turismo relativi al mese di settembre confermano gli ottimi risultati che la Liguria ha ottenuto nell’estate della ripartenza. Se a luglio si sono già visti i segni di un’importante ripresa e ad agosto sono stati superati i numeri del 2019, anche il mese di settembre conferma lo stesso trend: con i numeri che sono ancora parziali e che quindi possono solo che aumentare, nella nostra Regione sono già state 425.668 le presenze registrate nel mese di settembre, pareggiando quindi il 2019, con 224.981 presenze di italiani (+16,48 % rispetto al 2019) mentre le presenze straniere sono state pari a 200.687”. Così il presidente di Regione Liguria in occasione della Tavola Rotonda che si ù svolta a Telenord “La Liguria meta ideale per il turismo invernale”.

“Ora mi aspetto un Natale positivo grazie ad un turismo di prossimitĂ  e grazie alla nostra importante campagna promozionale – ha aggiunto il presidente Toti. – Le associazioni di categoria stanno cominciando a crederci e loro sono il nostro termometro, molte strutture che una volta tenevano chiuso adesso hanno deciso di riaprire per le festivitĂ . Grazie alle vaccinazioni la nostra economia sta finalmente ripartendo e gli ottimi numeri registrati dal comparto turistico lo confermano. Per questo auspico quanto prima che il Governo dia il via all’attuazione del Super Green Pass. Questo Ăš il momento per programmare i viaggi e le vacanze invernali e auspichiamo che l’aumento di contagi non freni le prenotazioni. Il Governo si muova quindi con l’introduzione di norme chiare e precise per tutelare chi si Ăš protetto e ha effettuato il vaccino. Anche perchĂ©, come ricordano gli spot girati dal regista Fausto Brizzi, la nostra Liguria Ăš bella sempre, d’estate e d’inverno e accontenta tutti, quelli che amano il mare e la montagna. E anche i turisti piĂč esigenti. Gli Hotel 5 stelle in Liguria infatti sono cresciuti notevolmente: erano 11 nel 2015, oggi sono 17 ed altri stanno per aprire. Da 828 le camere sono salite a 1.063. Un segnale importante anche per la ripartenza del turismo di lusso”.

“Gli ultimi dati di fonte ISTAT sull’occupazione regionale per settore – ha spiegato l’assessore al Turismo Gianni Berrino – sono quelli relativi alla media 2020. Nel 2020 gli occupati complessivi in Liguria risultavano pari a 601.258 unitĂ , di cui il 22,5% nell’ambito di commercio, alberghi e ristoranti (135.047 unitĂ ). A livello mensile, nel 2021 Ăš da segnalare soprattutto l’andamento dei mesi di maggio e giugno, che hanno visto una crescita degli avviati nel settore, sia rispetto agli stessi mesi del 2020 che a quelli del 2019: gli avviati maggio 2021 sono stati 9.859, +358,1%, pari a +7.707 unitĂ , rispetto a maggio 2020, +83,1%, pari a +4.474 unitĂ  rispetto a maggio 2019. Gli avviati a giugno 2021 sono stati 12.840, +28,6%, pari a +2.853 unitĂ , rispetto a giugno 2020 +41,1%, pari a +3.742 unitĂ , rispetto a giugno 2019. Un segnale di crescita importante anche per l’occupazione della nostra regione. La promozione della destagionalizzazione inizia a portare risultati concreti. Sia le campagne, sia il patto per il lavoro nel turismo, che nella sua edizione originaria prevedeva bonus per contratti di minimo 8 mesi e che avevano fatto sĂŹ che da ottobre 2019 a febbraio 2020 fossero 5 mesi da record. Da lĂŹ occorre ripartire”.

“Puntiamo sulle qualitĂ  intrinseche della nostra terra, sui suoi saperi e i suoi sapori – ha aggiunto il vice presidente e assessore al Marketing Territoriale Alessandro Piana. – Le azioni di valorizzazione come “Regala la Liguria”, quasi 100 proposte regalo di vacanze esperienziali e a portata di click, creata da Agenzia in Liguria, sono il culmine di una strategia diversificata e ad ampio raggio a partire da una maggiore fruibilitĂ  dell’ entroterra, dei Parchi, dei rifugi, di una ancor piĂč grande apertura e promozione delle nostre aziende agricole. Ricordo tra le ultime attivitĂ  la convenzione decennale tra il Rifugio Parco dell’Antola e il CAI, gli investimenti sul suolo e sui sentieri e l’ attenzione alla sicurezza da quella alimentare a quella di autoprotezione per chi frequenta le nostre vette e crinali. Ora la parola chiave Ăš destagionalizzare visto che la Liguria Ăš sempre accessibile e fruibile, pressochĂ© tutto l’ anno. Pensate all’enogastronomia, grande ricchezza del PIL e della nostra tradizione, che Ăš determinante per la scelta della destinazione di viaggio e che offre piatti sempre diversificati e unici, capaci di celebrare l’avvicendamento delle stagioni.