Turismo, Federalberghi: "Riapriremo a metà giugno senza prenotazioni"
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Anche il settore alberghiero è pronto a ripartire, dopo il lungo periodo di stop dovuto all’emergenza sanitaria da Covid-19.

“Pensiamo di aprire quando le Regioni apriranno le frontiere – dichiara Americo Pilati, presidente regionale di Federalberghi – e soprattutto se apriranno la Germania la Svizzera e la Francia. Pensiamo che si potrebbe aprire intorno al 15/20 giugno, quella è la data”.

Ieri sono state approvate da Regione Liguria nuove Faq per il mondo alberghiero, molto attese dagli operatori del settore. Nel documento sono stati chiariti alcuni aspetti quali i servizi a buffet e gli impianti di condizionamento. È stato stabilito che nelle strutture comuni, la distanza sarà sempre di almeno un metro, a eccezione degli appartenenti allo stesso nucleo familiare o dei viaggiatori che occupano la stessa camera. Sono consentiti i buffet purché i camerieri abbiano mascherine e guanti, quello che è importante è che le persone non tocchino fisicamente le vivande. Si precisa inoltre che gli appartamenti affittati a breve periodo hanno le stesse regole delle strutture alberghiere.

“Dopo le linee guida Inail – aggiunge Pilati – il presidente Toti è riuscito a spaccare il fronte e a fare le linee guida regionali, che inizialmente erano un po’ penalizzanti per gli albergatori. Con le nuove Faq siamo riusciti a far cambiare qualcosa, direi che così il passo avanti la Regione l’ha fatto e quindi bisogna renderle merito”.

Come si prospettano i prossimi mesi? “Noi siamo dei sognatori, gente che vuol rischiare e che ha voglia di lavorare, persone che tengono alla propria clientela – dichiara Pilati. – Apriremo sicuramente senza prenotazioni. Pensiamo che piemontesi e lombardi qualche giorno al mare lo faranno, ci auguriamo che la Regione inizi a fare una forte promozione, in modo da ‘svegliare’ un po’ la voglia. Se noi rischiamo di aprire senza gente, la Regione deve rischiare di fare promozione anche qualche giorno prima dell’apertura delle frontiere regionali” conclude.