La discussione sui cosiddetti piccoli tribunali soppressi, torna allâattenzione del dibattito parlamentare.
I senatori di FdI Rapani, Orsomarso, Sisler, Berrino e Liris hanno depositato lâatto di sindacato ispettivo 1-00015 in cui, vengono ricordate le disfunzioni create in Calabria, Liguria, Sicilia, Abruzzo, Piemonte e in altre regioni italiane a seguito della riforma della revisione delle circoscrizioni giudiziarie.
Unitamente si ripercorrono le ragioni dellâesigenza di assicurare la prossimitĂ geografica degli uffici giudiziari, specie lĂ dove si debba salvaguardare la necessitĂ pratica di consentire alla cittadinanza la possibilitĂ di fruire di un servizio agilmente raggiungibile sul piano territoriale e si debba offrire alla popolazione un presidio di legalitĂ attiva.
I senatori firmatari evidenziano la necessitĂ della riapertura dei tribunali C.D. minori, lĂ dove la criminalitĂ organizzata Ăš piĂč radicata o dove, la vicinanza con la frontiera genera attivitĂ criminali numericamente significative e particolari.Â
I previsti risparmi spesso sono stati assorbiti dagli sprechi creati da immobili, anche nuovi lasciati desolatamente vuoti, di altri per cui vengono pagati ancor oggi canoni di locazione. Vi Ăš poi il tema del sistema carcerario collegato ai tribunali soppressi.
Per tutti questi motivi, i firmatari del documento, oltre alla riapertura immediata del tribunale di Corigliano-Rossano, chiedono lâistituzione di un tavolo di confronto per trovare le soluzioni piĂč adeguate alle esigenze del sistema giudiziario nazionale in relazione alle situazioni infrastrutturali e alla presenza della criminalitĂ organizzata.
Altrettanto fondamentale Ăš la richiesta di difesa dei tribunali e Gdp nei comuni sopra i 15.000, abitanti per favorire la cultura della legalitĂ e l’efficienza dellâamministrazione della giustizia.