Continuano le proteste dei balneari e di alcuni residenti e turisti per l’attivazione del parcheggio a pagamento in strada Tre Ponti a Sanremo.

Questa mattina, il conducente di una vettura si è deliberatamente rifiutato di pagare gli operatori di Amaie che all’entrata della via riscuotono il pagamento per il posteggio delle autovetture.

È stato quindi richiesto l’intervento della Polizia Locale che, dopo aver verificato l’assenza del pagamento, non ha rilasciato alcuna contravvenzione.

Alla richiesta di chiarimenti, gli agenti avrebbero affermato che si tratta solamente di un inadempimento contrattuale nei confronti di Amaie e non di una violazione del Codice della Strada.

I rappresentati dei balneari affermano: “L’iniziativa dell’assessore Faraldi affligge con una gabella illegittima gli utenti delle spiagge e costringe gli addetti di Amaie a pretendere il pagamento di una sosta che, oltre a non essere affatto garantita, non è sostenuta da alcuna norma del Codice della Strada, ma solo da un accordo commerciale. Invitiamo, pertanto, tutti gli utenti di Strada Tre Ponti a rifiutarsi di pagare quanto richiesto e a non fermarsi all’invito degli addetti, che non hanno alcuna autorità che consenta loro di fermare i veicoli in transito.”

Contattato per chiarimenti, l’assessore Leandro Faraldi ha spiegato a Riviera Time: “La Polizia Municipale non fa le multe nel caso in cui ci siano dubbi rispetto la chiarezza del dovuto pagamento. È vero, non ci sono le strisce blu, ma all’entrata della strada c’è un operatore che avverte del pagamento. Mi sembra abbastanza chiaro.”

A poi proseguito spiegando che gli agenti non faranno alcuna multa, ma gli operatori di Amaie potranno prendere nota della targa così che il Comune possa inviare il recupero crediti che comprende il periodo di sosta più altri otto euro.

“Se i balneari vogliono protestare a spese dei propri clienti – dice Faraldi – facciano pure. Oggi non si sono verificati problemi oltre alle proteste e abbiamo messo in sicurezza la strada. Questo è il solo ed unico obiettivo.”

Il vicesindaco e assessore alla viabilità è poi tornato sugli incontri avvenuti con i balneari nelle settimane scorse: “Come ho più volte spiegato, siamo andati in contro alle richieste dei balneari. Abbiamo cancellato la delibera del 2016 che prevedeva una tariffa di €4,00 per mezza giornata e €8,00 per tutto il giorno. L’abbiamo sostituita con la delibera di luglio e la tariffa di €0,50 l’ora per accontentare i gestori delle spiagge. Inoltre, non abbiamo fatto le strisce blu perché, l’anno prossimo, in sede di bilancio, avremmo dovuto allineare i prezzi con il resto della città alzando la tariffa. In questo modo abbiamo dato risposta ai timori dei balneari. Ora, queste proteste sono il ringraziamento.”

Ha poi concluso ricordando che la Polizia Municipale non farà multe alle vetture all’interno della segnaletica. Macchine e motorini in divieto di sosta saranno multati regolarmente.