Il sindaco e presidente della Provincia di Imperia, Claudio Scajola, ha preso parte questâoggi a Nizza alla seconda riunione del Comitato di cooperazione frontaliera tra Italia e Francia istituito dal Trattato del Quirinale, alla presenza dei Ministri degli Esteri dei due Paesi, Antonio Tajani e Jean-NoĂ«l Barrot.
Nel corso della riunione, tenutasi a Villa Massena, Scajola ha presentato ufficialmente lâAlleanza transfrontaliera tra le province di Imperia, Nizza e Cuneo, lanciata nel capoluogo del Ponente ligure un anno fa e sottoscritta lo scorso novembre proprio nella cittĂ francese. Lâobiettivo Ăš di fare massa critica per portare allâattenzione delle istituzioni nazionali ed europee le questioni territoriali prioritarie su infrastrutture di collegamento, gestione condivisa delle risorse naturali e miglioramento dellâaccesso ai servizi
pubblici per i cittadini transfrontalieri.
Il sindaco e presidente della Provincia di Imperia Ăš stato inoltre il relatore per lâItalia sul tema della gestione delle risorse idriche, auspicando la creazione di un tavolo di lavoro multilivello italo-francese per giungere in tempi rapidi a un nuovo accordo sullâutilizzo del fiume Roja, soprattutto a seguito delle criticitĂ riscontrate dopo la tempesta Alex. La richiesta Ăš stata accolta dal Comitato.
Nel corso della riunione, sono stati inoltre affrontati i temi dei collegamenti ferroviari, stradali e marittimi, la sanitĂ , il bilinguismo.
âIl Trattato del Quirinale Ăš una via importante per la crescita delle nostre comunitĂ e per risolvere alcune questioni storiche. Insieme al sindaco Estrosi abbiamo presentato ufficialmente lâAlleanza che i nostri territori hanno siglato insieme a Cuneo e che rappresenta un modello positivo di cooperazione europea. Sullâacqua ho posto il tema del fiume Roja, che Ăš di vitale importanza per i nostri territori, ma che Ăš attenzionato dai tecnici dopo i danni causati dalla tempesta Alex. Serve un nuovo accordo per il suo utilizzo, anche perchĂ© il vecchio, risalente agli anni 70, risulta ormai ampiamente superato e sta generando soltanto molta confusione e nessuna possibilitĂ di adottare le misure necessarie. Come Provincia ci faremo parte attiva, in tempi urgenti, per giungere a un nuovo accordoâ, commenta Scajola.