
Il nuovo partito âCambiamo!â, fondato circa un anno fa dal Presidente della Giunta Regionale ligure Giovanni Toti, stenta a decollare. Nei sondaggi Ăš accreditato a poco piĂč dellâ1% a livello nazionale.
Con una mossa tattica degna del miglior “Fregoli” il Presidente Toti avrebbe voluto sostituire il Cavaliere Berlusconi e sedersi al tavolo del centrodestra, ma le cose non sono andate come sperato. Forza Italia non solo non Ăš finita, ma Ăš ormai stabilmente alleata di Lega e Fratelli dâItalia e si spartisce bellamente le candidature a Presidente delle Regioni in scadenza elettorale.
Il Presidente Toti Ăš anche lui in discussione? E ai suoi frettolosi seguaci quale sorte toccherĂ ?
Marco Scajola, Angelo Vaccarezza e Lilli Lauro che hanno abbandonato FI per aderire a âCambiamo!â con voti politici di lista cosĂŹ risicati, saranno riconfermati dagli elettori?
PiĂč di uno sarebbe pronto a scommettere che se potessero tornare indietro lo farebbero volentieri. La conferma del cattivo stato di salute del nuovo partito totiano lo si Ăš visto nel rinvio della convention di fondazione a data da destinarsi e di cui non si sa piĂč nulla.
Non solo. La scarsa capacitĂ di attrazione della classe dirigente futura di un partito appena nato Ăš apparsa evidente recentemente, dove molti sindaci e quadri intermedi hanno preferito andare ai pranzi dellâex ministro Scajola piuttosto che agli aperitivi di auguri del Presidente Toti.
I segnali sono inquietanti. ChissĂ se il centrodestra, alla fine, prendendo alla lettera il nuovo partito âCambiamo!â non ne applicherĂ lâauspicio con un nuovo candidato Presidente?