Il governatore Giovanni Toti è intervenuto questa sera con una diretta Facebook sulle critiche di chi dice che ci sia troppa gente per strada.

“Rispondo che dobbiamo tornare a vivere. Giustamente la gente è in giro e la maggior parte delle persone utilizza la mascherina. Si sono mossi ordinatamente e lo confermano i sindaci, la polizia locale, le forze dell’ordine. Possiamo proseguire su questa strada tornando alla nostra vita.”

Sull’ordinanza che verrà firmata domani ha commentato: “Stiamo lavorando all’ordinanza che stiamo facendo insieme ad altre regioni. Da lunedì si potrà fare qualche piccola cosa in più: ci si potrà spostare nelle seconde case all’interno della Regione con l’intero nucleo familiare, si potrà andare in barca con l’intera famiglia, fare sport in tutto territorio regionale. In particolare daremo la possibilità a tutti di andare nei propri negozi e laboratori a sistemare perché per quanto ci riguarda dal 18 si riparte. Il 17 termina il decreto che vieta alle regioni di decidere nuove aperture. Vedremo i dati, ma per ora i numeri e i parametri sono tutti positivi e questa rimane la nostra intenzione.”

Il presidente ha quindi ricordato che è responsabilità di tutti attenersi alle regole e alle disposizioni di sicurezza per evitare che i contagi ritornino a salire.

“Speriamo – ha aggiunto – di vedere presto i protocolli per le linee guida necessarie per tornare a lavorare e riaprire le attività chiuse. Il governo ci sta lavorando, spero di vederli settimana prossima. Ma noi abbiamo già dichiarato già che dal 18 si deve tornare ad aprire e ci stiamo lavorando.”

“Spero inoltre che il governo apra presto le regioni e si ritorni a viaggiare in tutto il Paese. Dobbiamo vedere i turisti tornare, così come il passaggio delle merci, la riapertura dei porti. Se l’Italia perde il 10% del prodotto interno lordo rischiamo di non avere neanche i soldi per pagare la sanità che ci ha protetto in queste settimane,” ha concluso Toti.