“La Liguria è certamente appetibile per le mafie”. A dirlo il governatore della Regione Liguria, Giovanni Toti, in audizione alla Commissione Antimafia. Il presidente ligure ha evidenziato come il confine di Ventimiglia e i porti di Savona, La Spezia e Genova rappresentino i motivi di questo interesse da parte della malavita.

In particolare la “‘ndrangheta” – ha detto Toti – ha saputo utilizzare il suo “capitale sociale” fatto di relazioni con il mondo politico, imprenditoriale ed economico, individuando quali settori strategici: edilizia, trasporti, giochi e scommesse, raccolta e smaltimento rifiuti, appalti pubblici”.

Il governatore ha fatto poi cenno alla recentissima sentenza della Corte di Cassazione che conferma la presenza in Liguria di rilevanti infiltrazioni della criminalità organizzata sul territorio e ha sottolineato come la Regione voglia “rendere fortemente consapevoli amministratori e cittadini della presenza dei fenomeni mafiosi” e “prevenire e opporsi con la massima decisione e fermezza alle infiltrazioni e ai condizionamenti di stampo mafioso”.