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Il 26 settembre torneranno le domeniche in piazza di “Nonno Ascoltami! – l’Ospedale in piazza” per prevenire i problemi di disturbi uditivi. E proprio nella prima giornata la squadra di Udito Italia farà tappa a Genova in Piazza Matteotti e Chiavari piazza Roma. Un appuntamento ormai consolidato, in una regione che da anni accoglie l’evento.

“Nonno Ascoltami! – l’Ospedale in piazza”, torna con 5 domeniche di prevenzione, fino al 24 ottobre. La campagna è sostenuta dall’Oms, patrocinata dal Ministero della Salute e premiata dalla Presidenza della Repubblica e si affida alla stessa consolidata formula: per un’intera giornata (dalle ore 10 alle ore 18) medici specialisti, professionisti sanitari e volontari, con la collaborazione della CRI, saranno a disposizione dei cittadini per aiutarli a conoscere meglio questo importante senso, l’udito, e soprattutto a prendersene cura nel modo giusto.

“Ringrazio Udito Italia Onlus per essere in Liguria e aver scelto le piazze di Genova e Chiavari – spiega l’assessore alle politiche socio-sanitarie Ilaria Cavo. – Rivolgo un appello ai nostri nonni, ai nostri anziani per cogliere questa opportunità, quella di fare un controllo per l’udito, uno screening importante di prevenzione per evitare che subentrino poi problemi più gravi. Arriviamo da momenti di isolamento per gli anziani e l’udito, se non seguito, potrebbe portare a ulteriori forme di isolamento. Un controllo gratuito può evitare tutto questo”.

Le novità di quest’anno

Nonno Smart
La nuova campagna di Udito Italia di educazione digitale per gli anziani in collaborazione con i volontari di IBM. Computer, smartphone, app, social network: oggi anche per i nonni è sempre più importante essere in rete. I “digital volunteer” IBM durante le domeniche di Nonno Ascoltami! metteranno a disposizione la propria competenza per trasformare la tecnologia in un compagno utile ed affidabile per la terza età.

Tornano Nonno Express e la Piazza in diretta
Anche quest’anno saranno adottate tutte le necessarie norme organizzative affinchè l’evento possa svolgersi in massima sicurezza. I cittadini interessati potranno compilare on line un questionario per valutare la salute del proprio udito e usufruire dell’accesso rapido all’area adibita agli screening in piazza.

Inoltre, ogni domenica, ad accompagnare le giornate di screening ci sarà il salotto virtuale condotto da Valentina Faricelli, presidente di Udito Italia, che ospiterà esperti di salute uditiva, medici, opinionisti per rispondere alle domande dei cittadini.

“Siamo pronti a tornare nelle piazze sempre con maggiore consapevolezza – spiega Valentina Faricelli, presidente della Onlus. – Abbiamo attraversato mesi difficili che però ci hanno aiutati a comprendere l’importanza dell’udito e il suo ruolo fondamentale per sentirsi parte attiva della società. Nel corso degli ultimi anni è cambiata la percezione della salute uditiva, anche da parte delle istituzioni, soprattutto internazionali. L’OMS ha reso attivo al suo interno un apposito organismo, il World Hearing Forum, di cui Udito Italia è membro ed è rappresentata dal nostro fondatore Mauro Menzietti. L’obiettivo del WHF è quello di affrontare più efficacemente il tema della lotta ai disturbi uditivi. E proprio per dare attuazione al Piano Globale Oms In Italia abbiamo promosso un’iniziativa mai messa in campo prima d’ora. Insieme a tutto il comparto uditivo abbiamo stretto un’Alleanza e sottoscritto il Manifesto di Prevenzione che contiene alcune richieste alle istituzioni che riteniamo fondamentali per affrontare adeguatamente la patologia uditiva. Chiediamo maggiore attenzione ma anche concreti interventi normativi che facciano finalmente emergere la domanda nascosta di prevenzione e riabilitazione. Una domanda che in questi anni abbiamo intercettato in modo crescente».

L’ipoacusia in Italia

Sono oltre 7 milioni le persone con disturbi uditivi (12,1% della popolazione) e si stima che entro il 2025 potrebbero diventare poco più di 8 milioni:
1 over 65 su 3 soffre di disturbi uditivi
Il 47% non ha mai effettuato un controllo uditivo
Il 50% dei casi potrebbe essere evitato con azioni di prevenzione primaria
Il 98% dei portatori di protesi acustiche dichiara migliorata la propria qualità di vita. E’ il dato migliore tra tutti gli utilizzatori di dispositivi medici
7.700 euro è la spesa annua che il SSN affronta per ogni persona ipoacusica

Secondo le stime dell’OMS il 5% della popolazione mondiale vive con una perdita uditiva disabilitante. Se non verranno prese adeguate contromisure entro il 2050 oltre un miliardo di giovani rischia danni permanenti all’udito a causa di un uso improprio dei dispositivi audio.

Dati: Censis 2019, EuroTrack 2018, ANA, OMS

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