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A parte qualche ben retribuita esibizione, la stagione del tennis è finita e riprenderà a gennaio con i tornei di preparazione al primo Slam dell’anno in Australia.

I due professionisti del circolo Tennis Sanremo, Gianluca Mager e Matteo Arnaldi, si allenano sui campi di casa con Matteo Civarolo nelle vesti di coach oltre che di presidente.

“Gianluca ha avuto una stagione difficile – ha detto Civarolo – costellata da sfortuna e incidenti di percorso, una serie nera che gli ha fatto perdere tante posizioni nel ranking mondiale. Anche la nascita della sua prima figlia è stato un evento di enorme felicità per lui che lo ha accolto come una priorità assoluta, facendogli forse perdere un po’ di concentrazione sui campi. Sono sicuro, visto il suo talento naturale, che tornerà ad occupare una posizione consona al suo livello”.

“Matteo invece – prosegue Civarolo – ha vissuto una stagione fantastica e per certi versi inaspettata. All’inizio dell’anno era n.370 e adesso è n.130. Tutti lo abbiamo visto giocare alla grande, pur perdendo, alle Next Gen Atp Finals a Milano, il torneo di fine anno riservato ai migliori 8 tennisti under 21 del mondo dove lui è riuscito ad entrare solo pochi giorni prima del via grazie all’esplosione di Holger Rune salito così in alto da diventare la prima riserva delle Atp Finals di Torino dove erano impegnati i big mondiali”.

A fine allenamento abbiamo parlato con Gianluca Mager.

“È stato un anno complicato e anche poco fortunato dal punto di vista tennistico – ha detto – ma meraviglioso per la nascita di mia figlia Vittoria. Dedicandomi ovviamente alla mia famiglia, ho iniziato a perdere qualche match a volte in modo inaspettato o immeritato. Ma sono una persona felice lo stesso e passato questo periodo mi sto concentrando sul 2023 che deve essere l’anno della mia risalita. D’altronde ho 28 anni, tempo ne ho ancora e non ne voglio perdere altro, mi sto allenando anche con Arnaldi che è migliorato tantissimo, sotto la guida di Matteo Civarolo”.

Ed eccolo Matteo Arnaldi, 22 anni da compiere a febbraio, la speranza del futuro non solo del circolo alla Foce di Sanremo.

“È stato un 2022 eccezionale – dice – ho preso sempre più consapevolezza nei miei mezzi e con grinta e sacrifici sono arrivate le vittorie che mi hanno fatto scalare velocemente la classifica mondiale, sino all’inaspettata chiamata alle finali a Milano tra i migliori tennisti al mondo under 21. Ho perso tutte e tre le partite che ho disputato ma so di aver giocato davvero bene, al massimo e forse anche un po’ oltre il mio livello, con il rammarico di aver commesso alcuni errori banali sui punti più importanti a causa dell’inesperienza. Adesso è il momento di riposarsi allenandosi duramente, su questi campi sono a casa e non vedo l’ora di ricominciare. La nuova stagione la inizierò in Australia con qualche torneo di preparazione agli ‘Open’ che sono sempre il primo Slam dell’anno e dove dovrei giocare le qualificazioni”.