matteo arnaldi

Nel giorno in cui il serbo Novak Djokovic vincendo il ‘mondiale’ di tennis sulla terra rossa ha raggiunto la cifra incredibile di 23 tornei del Grande Slam conquistati (mai nessuno come lui), poche ore prima sui campi tedeschi di Heilbronn, non lontano da Stoccarda, il sanremese Matteo Arnaldi vinceva il suo quarto torneo Challenger, terzo di questa stagione.

22 anni compiuti lo scorso febbraio, il giovane tennista cresciuto sui campi del circolo Tennis Sanremo grazie a questo successo in un ‘125’ scala un gran numero di posizioni nella classifica mondiale Atp e agguanta un prestigioso ‘best ranking‘ che lo proietta da n.106 addirittura al 72esimo posto, quinto tra gli italiani, subito dietro ai quattro moschettieri Sinner, Musetti, Berrettini e Sonego.

Arnaldi ha sconfitto in finale l’argentino Facundo Diaz Acosta in due set 7/6 6/1, un match che dopo il primo tirato set non ha avuto storia. Molto più sofferti i passaggi di turno precedenti, in semifinale contro lo spagnolo Pedro Martinez (7/6 7/5) e soprattutto nei quarti contro quello che è diventato un suo acerrimo rivale, l’altro iberico Jaime Munar (1/6 6/4 7/5).

La sfida odierna è durata poco meno di un’ora e mezza, Matteo ha dimostrato grande maturità gestendo i momenti caldi del primo set, poi è salito in cattedra e per Diaz Acosta non c’è stato scampo.

Grande festa per lui da parte di tutti i suoi tifosi in particolare quelli del circolo Tennis Sanremo che oggi hanno anche messo a segno una bella vittoria nel campionato a squadre di Serie B superando 5-1 gli avversari del Tc Finale.