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Nonostante le fosche premesse date dalle condizioni meteo di ieri e quelle previste per il tardo pomeriggio di oggi, anche quest’anno Taggia compie la sua metamorfosi temporale, tornando indietro di 400 anni.

Le strade ciotolate e le vie lungo i portici si riempiono di paglia, animali e cimeli di un’altra epoca e gli abitanti di tutti i giorni si mescolano a quelli di un mondo passato.

I festeggiamenti di San Benedetto, che vanno avanti in questa forma da 40 anni, spingo ogni rione del centro storico taggese ad una goliardica, festosa, ma anche sentita competizione, che vedrà il suo culmine più avanti nella giornata, quando il corteo storico e la successiva premiazione stabiliranno il vincitore e chiuderanno la giornata, ma non i festeggiamenti, che infatti culmineranno eccezionalmente con i furgari, in programma il 2 marzo.

“Stiamo facendo il giro delle ambientazioni assieme alla giuria per esaminare ogni punto delle scene – commenta la consigliere regionale Chiara Cerri. – Temevamo delle ripercussioni a causa del maltempo, invece oggi i sole ci ha baciato ed almeno fino alla premiazione il meteo dovrebbe tenere”.

Le immagini delle ambientazioni storiche e le dichiarazioni integrali della consigliere Cerri nel video servizio a inizio articolo.