luca napoli

Il consigliere comunale di Taggia, Luca Napoli ha presentato questa mattina una mozione consiliare inerente l’aumento dei costi per espletare gli accessi agli atti urbanistici del Comune di Taggia. Di seguito il testo della nota.

“Il sottoscritto Dott. Luca Napoli, Consigliere Comunale appartenente al Gruppo Consiliare “Il Passo Giusto”, ai sensi dell’art. 10 comma 7 del regolamento del Consiglio Comunale di Taggia​, ​propone la seguente

MOZIONE CONSILIARE

PRESO ATTO CHE con delibera n° 32 del 25/02/2021, la Giunta Comunale ha modificato laregolamentazione vigente in materia di accesso agli atti urbanistici, andando a ritoccare sensibilmente le tariffe inerenti i “diritti di ricerca” delle pratiche edilizie ed urbanistiche;

PREMESSO CHE lo Sportello Unico per l’Edilizia non dispone di un servizio informatizzato diaccesso agli atti;

CONSIDERATO CHE da ormai diversi anni, giace inutilizzato un progetto di “dematerializzazione”delle pratiche di tipo cartaceo, a favore della creazione di un nuovo database digitalizzato di tutte le pratiche edilizie;

RILEVATO CHE dall’avvio del nuovo sistema informatizzato di presentazione delle istanzeurbanistiche di fatto, non viene più presentata nessuna pratica in forma cartacea;

TENUTO CONTO CHE la normativa attuale prevede l’obbligo da parte del tecnico incaricato dallacommittenza privata, di effettuare le adeguate verifiche preliminari prima di presentare qualsiasi tipo di istanza urbanistica;

CONSIDERATO CHE in questi mesi vi è stato un oggettivo aumento degli accessi agli atti, legatoprincipalmente al contestuale avvio delle nuove normative in campo di efficientamento energetico degli edifici (detrazioni 110%);

IMPEGNA IL SIGNOR SINDACO DEL COMUNE DI TAGGIA, IL PRESIDENTE DEL CONSIGLIO COMUNALE E L’ASSESSORE COMPETENTE ad attivarsi e promuovere in tempi adeguati le seguenti proposte:

  • riavviare l’iter già intrapreso dalla scorsa Amministrazione, per realizzare la dematerializzazione delle pratiche edilizie e la creazione di un database informatizzato;
  • dare mandato agli uffici per ottemperare a tutte le azioni propedeutiche necessarie all’attivazione di suddetto progetto;
  • individuare la ditta esterna specializzata più idonea ad espletare tale servizio, tenendo conto che già moltissimi comuni, utilizzano già un gestore, e che quindi potrebbero fornire un importante feedback sulle funzionalità ed eventuali criticità del servizio stesso;
  • rivedere le tariffe individuate dalla D.G.C. n°32/2021, portando l’accesso agli atti “base” a 15€, anziché i 50€ previsti (ed adeguando di conseguenza le fasce di prezzo superiori)”.