campo sclavi taggia

“È passato un altro mese dalla richiesta di gestione del campo sportivo “Ezio Sclavi” ma nulla si è mosso”, dichiara la società calcistica Argentina Arma, che oggi ha rinnovato per la seconda volta la richiesta tramite PEC al Comune di Taggia. “Confermando la disponibilità di gestire il campo assumendo i seguenti obblighi da parte della stessa:

1. Messa norma a proprie esclusive spese dell’impianto elettrico degli spogliatoi;
2. Sistemazione dell’impianto idraulico degli spogliatoi;
3. Rasatura e imbiancatura completa interna ed esterna degli spogliatoi;
4. Fornire nel caso non sia stato ancora fatto l’acquisto di un defibrillatore;
5. Provvedere a ripulire completamente l’area da rifiuti e sporcizie varie;
6. Provvedere a tagliare l’erba del campo e nelle aree circostanti;
7. Fornitura e sostituzione dei fari bruciati di illuminazione del campo.

L’uso dell’impianto – continua l’Argentina Arma – sarà garantito esclusivamente per il periodo intercorrente dal 1.1.2023 al 31.7.2023 con l’eventuale proroga per la stagione 2023-2024 al fine di continuare le migliorie necessarie che saranno oggetto di ulteriore “planning” consegnato al sindaco Mario Conio entro il mese di giugno 2023, il quale dopo un’attenta verifica, se gli impegni presi da Argentina Arma sono stati assunti completamente, potrà valutarne con calma l’eventuale rinnovo annuale”.

“Chiedendo agli altri utilizzatori:

1.Ciascuna società utilizzatrice assumerà apposita polizza di responsabilità civile verso terzi a garanzia da eventuali accadimenti che si verifichino nel corso dello svolgimento dell’attività sportiva pena il diniego di accesso al campo;

2.Creazione con le altre due società del territorio di un fondo comune composto da anticipazioni messe a disposizione da tutte le società utilizzatrici a garanzia della coperture delle spese vive di esercizio e manutenzione”, conclude la società.