È stato firmato nella giornata odierna il protocollo d’intesa per l’adesione al progetto Punto Donna tra il Comune di Taggia e i Comuni limitrofi.

Il servizio, nato nel 2019 per volontà dell’amministrazione taggese e in collaborazione con l’associazione FIDAPA, sarà quindi esteso a tutti i comuni dell’ambito sociale territoriale (Badalucco, Castellaro, Molini di Triora, Montalto Carpasio, Triora) oltre ai Comuni di Pompeiana e Riva Ligure che hanno espresso la volontà di partecipare al progetto. I cittadini dei comuni in questione potranno quindi usufruire delle prestazioni, in particolare dello sportello d’ascolto.

Il Punto Donna ha infatti lo scopo di promuovere una rete tra enti locali e associazioni per contrastare il fenomeno della violenza sulle donne e sui minori, nonché promuovere azioni di sensibilizzazione verso il territorio per il rispetto delle pari opportunità e delle differenze di genere.

L’importante servizio di ascolto vede la collaborazione di FIDAPA, dell’Associazione Italiana Donne Medico e dell’associazione di categoria CNA Imperia.

Erano presenti alla firma i sindaci Mario Conio (Taggia), Matteo Orengo (Badalucco), Manuela Sacco (Molini di Triora), Mariano Bianchi (Montalto Carpasio), l’assessore Giacomo Oliva (Triora) e il consigliere comunale Marcello Mori (Castellaro).

Presenti anche il comandante dei Carabinieri di Taggia, Alessio Gazzolo, la coordinatrice del centro antiviolenza, Roberta Rota, e l’assistente sociale del Comune di Taggia, Alessia Mari, che si occupa del servizio Punto Donna.

“Il servizio – dichiara Laura Cane, assessore ai Servizi Sociali di Taggia – è ormai attivo da tre anni. Abbiamo voluto proporre ai Comuni più piccoli a noi vicini di poter usufruire del presidio a titolo completamente gratuito. Si tratta di un servizio importante che permetterà anche ai paesi meno popolosi di poter dare risposte in situazioni eventuali di emergenza; non solo per quanto riguarda la violenza di genere, ma anche in tutte quelle occasioni difficili che riguardano la sfera della donna. Il Punto Donna diventa quindi un punto di riferimento per tutti questi comuni e per tutte le donne, non solo quelle tabiesi”.

“Ringrazio i sindaci e le amministrazioni – prosegue Laura Cane – che hanno deciso di sottoscrivere il protocollo di intesa e hanno dimostrato grande sensibilità sul tema. Ringrazio l’ufficio Servizi Sociali del nostro Comune e l’amministrazione tutta che mi ha sempre sostenuta e accompagnata in questo percorso che a breve compirà il suo terzo anniversario. Questa è la testimonianza concreta di come la collaborazione sia efficace e fondamentale per dare un aiuto fattivo ai cittadini, soprattutto in casi di emergenza”.

Il Punto Donna, con sede in via San Francesco 203, è aperto ogni martedì dalle 9.00 alle 13.00, o su appuntamento. È inoltre attivo il numero di cellulare 334 2510807 (attivo dal lunedì al venerdì dalle 10.00 alle 19.00) a cui si possono rivolgere le donne vittima di violenza per un sostegno.