GiovedĂŹ 16 febbraio, alle ore 17.00, si svolgerĂ la presentazione del libro âI Benedettini e la Madonna di Cannetoâ.
Relatore dellâincontro sarĂ il dott. Anselmo Avena. Lâevento Ăš stato realizzato in collaborazione con il Centro Culturale Tabiese e la ComunitĂ di Villaregia. La presentazione si terrĂ presso la libreria Antea Edizioni in via Soleri 5B, giĂ Pantan.
Libro
Lo storico Domenico Fornara si Ăš sempre chiesto da dove derivasse il titolo di âCannetoâ dato alla Madonna del sobborgo âCollettoâ a Taggia. PoichĂ© la localitĂ non Ăš adatta per ospitare, sia in passato che oggi, le canne, pensava che probabilmente il nome fosse di importazione. Dopo diverse ricerche e viaggi in Italia e contatti con i Parroci della zona interessata, la sua curiositĂ e sete di sapere venne premiata.
Anselmo Avena
Dottore, presidente della ComunitĂ di Villaregia. Lâassociazione prende il nome dagli sviluppi storici coincidenti con la comparsa sulla scena del monastero benedettino di Santo Stefano di Genova, che, nella seconda metĂ dellâanno mille, amplia i suoi diritti spirituali e materiali su di un vasto territorio che va dalla zona dellâattuale Santo Stefano al Mare fino al fossato dei Casai, per poco ancora entro lâattuale Comune di Riva Ligure.
Centro Culturale Tabiese
Nato dallo spirito di iniziativa di alcuni giovani studenti di Taggia, il Centro Culturale Tabiese compirĂ nel 2017 i suoi primi 45 anni di attivitĂ . Lo studio per la valorizzazione, la tutela e la promozione del territorio della stessa Taggia e del territorio limitrofo Ăš sempre stato il punto focale dell’attivitĂ associativa. Oggi, oltre a rispettare e tutelare l’operato dei nostri predecessori, noi tutti sentiamo altrettanto forti alcune esigenze del nostro presente. Alcuni punti essenziali: sostenere una maggiore ed obiettiva coesione con le altre associazioni del territorio, culturali e non rafforzare la qualitĂ di ogni proposta, elemento ormai sempre piĂč raro perchĂ© poco considerato; intensificazione della collaborazione con gli enti scolastici di ogni grado e formazione; sostegno dell’identitĂ di gruppo al fine di rendere fattiva la partecipazione dei nostri soci in seno all’associazione stessa.








