Taggia, assessore Dumarte: "Bene l'estate. Ora concentrati sulle scuole: preoccupazioni maggiori per i nidi"
play-rounded-outline
03:44

Ci avviciniamo alla fine di agosto ed è giunto il momento di fare un primo bilancio di quest’estate 2020 così particolare sotto più punti di visti. Il primo, ovviamente, la gestione della pandemia coronavirus. Ne parliamo con l’assessore al turismo e alle manifestazioni di Taggia, Barbara Dumarte.

“È stata un’estate diversa e impegnativa. Non nego le grandi preoccupazioni iniziali, ma siamo comunque riusciti a proporre diversi eventi. Per questo mi sento di ringraziare con il cuore la macchina organizzativa del calendario comunale: gli uffici, i ragazzi del servizio civile e gli organizzatori dei vari eventi,” commenta l’assessore.

Molte erano le preoccupazioni a inizio estate per quanto riguarda le presenze. Nonostante le norme anti-Covid e le difficoltà sulle autostrade i turisti sono comunque arrivati, soprattutto in queste ultime settimane. Afflussi che non hanno sicuramente compensato le perdite dei mesi di lockdown, ma che comunque rimangono un segnale positivo. Com’è andata a Taggia?

Ho notato con piacere che sono arrivati molti ragazzi giovani. Questo è qualcosa su cui dovremo lavorare i prossimi anni,” commenta Dumarte.

Finito agosto si guarda alla data del 14 settembre, giorno in cui dovrebbero riaprire le scuole. Da settimane l’amministrazione è impegnata su questo fronte.

“Stiamo correndo. Abbiamo 1421 ragazzi iscritti alle scuole ed è un lavoro realmente impegnativo. La preparazione è andata avanti per step pvisto i continui cambiamenti che arrivano dal governo,” spiega Dumarte.

Sono preoccupata in particolare per i nidi perché garantire le linee guida e il distanziamento sociale per i bambini così piccoli non sarà facile,” aggiunge.

Per adeguare gli istituti alle normative anti-Covid è stato necessario prendere alcuni provvedimenti.

“Siamo stati fortunati perché con i responsabili delle scuole siamo stati capaci di creare spazi utili per tutti i ragazzi. Fin dall’inizio mi sono rifiutata di far mangiare i ragazzi nelle classi. Abbiamo organizzato tutte le mense secondo le linee guida comprando tavoli nuovi e stiamo lavorando per adeguare tutti gli aspetti del servizio,” conclude l’assessore.

Per questi adeguamenti il Comune ha ricevuto un PON di 70mila euro dal Ministero dell’Istruzione.

L’intervista integrale all’assessore Dumarte è visibile nel video-servizio a inizio articolo.