movimento 5 stelle

“Grazie all’irremovibile posizione del Movimento 5 Stelle a tutela dei cittadini, di decine di migliaia di imprese edilizie e di lavoratori del comparto, siamo riusciti a ottenere lo sblocco della circolazione dei crediti fiscali collegati al Superbonus e agli altri bonus edilizi”.

Lo dichiarano all’unanimità tutti i portavoce liguri e i candidati del M5S alle Politiche 2022 a margine della votazione in Senato.

“Se la scorsa settimana, come M5S non ci fossimo opposti alla richiesta del Ministero dell’economia di ritirare tutti gli emendamenti al Dl Aiuti bis, richiesta che era stata accettata da tutte le altre forze politiche, oggi non avremmo la riformulazione del nostro emendamento che cancella la cosiddetta “responsabilità solidale dei cessionari” dei crediti d’imposta, ferma restando una responsabilità per dolo o colpa grave”.

“Stiamo già osservando le altre forze politiche nel disperato tentativo di intestarsi i meriti di questo risultato, quelle stesse forze politiche che qualche giorno fa si erano piegate a ritirare gli emendamenti e ci avevano accusato di voler bloccare 17 miliardi di aiuti del decreto Aiuti bis”.

“Oggi, invece, noi abbiamo un decreto assolutamente produttivo di effetti e allo stesso tempo un grande segnale alle imprese del comparto edilizio. È una nostra vittoria, ma soprattutto è una vittoria per migliaia di lavoratori e famiglie precedentemente portate sull’orlo del baratro dal Ministero dell’economia e degli altri partiti, che solo a parole le hanno difese”.

“Quegli “altri” partiti (leggi Toti) che qui in Liguria sprecano tempo e fiato per dire che il M5S è fatto della “stessa pasta” dei Dem. No, caro centrodestra… la “pasta” del Movimento 5 Stelle è fatta di proposte giuste nell’interesse dei cittadini, per i quali abbiamo mantenuto, noi sì, l’80% delle promesse fatte. Norme che nel caso del Superbonus, nella nostra regione hanno prodotto lavori in migliaia di cantieri, tra cui 598 condomini (secondo dati di Ape-Confedilizia Liguria). C’è chi preferisce puntare sul recupero del patrimonio edilizio esistente e guardare al futuro nel nome della vera transizione ecologica (noi), e chi invece preferisce colate di cemento (voi), incuranti di ambiente, paesaggio ed efficientamento energetico”, concludono i pentastellati liguri.