strescino srl

È partita nel 1921 dalla commercializzazione di damigiane per l’olio d’oliva l’avventura imprenditoriale e umana di Strescino, una delle più note aziende del Ponente ligure, specializzata nella distribuzione di vasi, bottiglie e contenitori in vetro a piccoli produttori e grandi aziende.

Salvatore Strescino, ligure di Savona, e Libera “Albina” Caramello, piemontese di Mondagnola, piccola frazione di Frabosa Soprana, avviano l’attività a Porto Maurizio, non ancora Imperia.

E proprio la damigiana, con il suo speciale rivestimento, è il simbolo della nascita e dello sviluppo di “Strescino” dagli anni ’30 agli anni ’70. Un semplice contenitore in vetro diventa così una casa accogliente per l’olio, l’oro giallo della Liguria. Salvatore, del resto, sa bene che la tenacia e il duro lavoro dei suoi conterranei meritano un occhio di riguardo e con quest’ottica porta avanti il suo lavoro ponendosi come obiettivo il continuo miglioramento.

La storia di Strescino è affascinante e verrà adeguatamente raccontata e celebrata venerdì 24 settembre a Imperia in Villa Roseto in un evento dedicato a clienti, collaboratori e fornitori che vedrà la partecipazione di Pasquale Strescino, Presidente e figlio del fondatore, di Sara e Paolo Strescino, AD, e Alessandro Bocchio, Direttore Commerciale e Marketing Verallia Italia, partner di riferimento dell’azienda imperiese.

Così ascolteremo le vicende di Libera, la moglie del fondatore, che nel 1957, alla morte di Salvatore, passa alla guida dell’azienda, forte di un team di oltre 30 donne. O quelle di Pasquale che, negli anni Settanta, affianca la madre e porta a termine una vera e propria “riconversione industriale”, abbandonando progressivamente le damigiane per focalizzarsi su contenitori di diverse capacità.

Negli anni Ottanta prosegue la crescita ed il consolidamento, con un continuo investimento sui mezzi. Proprio nel 2000, Strescino, grazie alla lungimiranza e alla visione imprenditoriale della signora Loredana, decide di spostare la propria sede in via Caramagna 190, nei capannoni dell’ex Consorzio Agrario Interprovinciale, già sede dei magazzini dell’allora notissimo commerciante e mediatore d’olio Giobatta Conte. Negli stessi anni Sara e Paolo entrano in azienda affiancando i genitori e puntando sempre moltissimo su innovazione ed investimenti.

La storia di Strescino è anche quella del vetro, materiale green per eccellenza. Proprio dal continuo confronto con Verallia è nato Green Jar: il primo vaso in vetro verde. Nuovo non solo nel colore, progettato per proteggere meglio il contenuto e rispettare l’ambiente. Realizzato con un’elevata percentuale di rottame, al fine di ridurre l’utilizzo di materie prime vergini, fa risparmiare energia e consente minori emissioni. Il verde poi è la scelta perfetta per schermare la luce, il colore ideale per i prodotti conservati con l’olio d’oliva. In più, neanche a dirlo, è green come la visione sostenibile delle due aziende.

Paolo Strescino, AD della storica azienda imperiese, afferma: “Abbiamo un passato di cui siamo orgogliosi, una storia che onoriamo ogni giorno con passione, impegno e lavoro. Lo facciamo fornendo vasi e bottiglie in vetro che valorizzano i prodotti dei nostri clienti, ma anche con tanti servizi per essergli sempre a fianco. Siamo legati a questo territorio e alla nostra Comunità, ci impegnano a supportarne lo sviluppo, a preservarne la bellezza. Crediamo sia il modo giusto per garantire alle future generazioni un ambiente migliore. Un ringraziamento speciale a Verallia, partner nell’evento che celebra i nostri 100 anni di attività, azienda leader europea che ha contribuito a rendere Strescino un punto di riferimento in tutta la Liguria”. 

Siamo felici e onorati – chiosa Alessandro Bocchio, direttore commerciale e marketing Verallia Italia – di essere al fianco di Strescino in una giornata che celebra un traguardo storico per l’azienda. Cento anni di attività confermano lungimiranza, tenacia e passione da parte della famiglia Strescino ai quali ci lega un lungo rapporto di stima e collaborazione che oggi trova la sua massima espressione in Green Jar. Un prodotto che ci permetterà di continuare a servire con dedizione le aziende alimentari del territorio imperiese. Se mi è concesso, oggi oltre a celebrare questo traguardo aziendale diamo sostanza al termine partnership tra due realtà imprenditoriali che forti dei loro valori comuni guardano al futuro con fiducia”.

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