spiagge san bartolomeo al mare
play-rounded-outline
04:00

Mancanza di turisti stranieri, riduzione degli ombrelloni e calo degli incassi: non è un’estate semplice per gli stabilimenti balneari del Ponente ligure, al lavoro dopo il difficile periodo di lockdown primaverile.

A San Bartolomeo al Mare le spiagge sembrano aver cambiato volto, tra distanziamenti, nascita di spiagge libere attrezzate e norme di sicurezza. Nonostante le difficoltà, nel mese di luglio il turismo è riuscito a ripartire, come confermato dai gestori degli stabilimenti.

“In spiaggia sta andando abbastanza bene, anche perché questa zona è famosa per le seconde case – dichiara il bagnino Luca Barbarino. “I chioschi, i ristoranti e gli alberghi stanno patendo un po’ di più. Noi siamo al completo per tutto il mese di agosto. Abbiamo perso il 30% delle postazioni, ma avendo una clientela affezionata la spiaggia l’abbiamo riempita subito. I clienti nuovi e gli stranieri invece quest’anno li abbiamo persi”.

“Sta andando abbastanza bene, avendo iniziato tardi ci troviamo un po’ in difficoltà perché abbiamo perso parecchi ombrelloni – aggiunge Riccardo Scilletta dei Bagni Adrimer. “Quest’anno abbiamo solo italiani, c’è un calo degli stranieri e quei pochi che vengono sono di passaggio. Le prenotazioni vanno bene, siamo al completo dall’8 al 22 agosto”.

A San Bartolomeo due spiagge libere su tre quest’anno sono diventate “attrezzate”. Tania Rosso, bagnina della Cooperativa Versoprobo (che gestisce la spiaggia libera attrezzata nei pressi della piazza Torre Santa Maria), spiega: “In settimana riusciamo a riempire metà spiaggia, nel weekend la riempiamo tutta. Le prenotazioni per agosto vanno bene, abbiamo circa metà spiaggia prenotata. Abbiamo tanti italiani, soprattutto dal Piemonte, stranieri non tantissimi e pochi giovani”.

“Siamo partiti zoppicando – aggiunge Nicola Arimondo dei Bagni Medusa. “La gente pian piano si è abituata. Abbiamo il 40% dei posti in meno, abbiamo voluto dare le postazioni più larghe per aumentare il distanziamento sociale. Non sarà una stagione come le altre, gli incassi saranno senz’altro minori, tiriamo a salvare le spese. Le prenotazioni per agosto ci sono, noi però lavoriamo specialmente con i proprietari delle seconde case che non scendono per i problemi di viabilità”.