emolumenti

Amore per la propria città e la sua gente; un senso civico che raggiunge livelli estremi in campagna elettorale per gli oltre 600 candidati e 17 a sindaco – distribuiti tra Ventimiglia, Vallecrosia, Bordighera ed Imperia. Almeno a parole. Perché affiora come l’interesse politico guardi anche al portafoglio.

Dalle tabelle ministeriali, entrate in vigore con la legge 234 del 30 dicembre 2021, emerge che le indennità, spettanti ai futuri amministratori, saranno piuttosto appetitose per i gestori della cosa pubblica, talvolta senza titoli oppure impreparati. È bene ricordarlo dato che le stesse finanze arrivano dalla tasche dei cittadini, sempre più in difficoltà e lontani dalla politica. Tanto che, nei comuni costieri della nostra provincia, l’oscillazione nelle affluenze variava dal 49% (Bordighera) al 58% (Imperia).

Bisognerebbe imparare dai vicini francesi che hanno istituito una vera e propria scuola, ENAP (École nationale d’administration publique) propedeutica all’amministrazione pubblica ed alla vita politica. Limitando fortemente i personaggi improvvisati che possano decidere il futuro dei cittadini.

Basta leggere le cifre mensili – quasi da manager affermati – per comprendere la lotta intestina all’interno dei raggruppamenti vincitori. La sfacchinata per raccogliere voti e la successiva ebrezza per il successo, ha fugacemente lasciato spazio a qualche gelosia nella corsa alle poltrone più ambite.
Nel capoluogo imperiese ad esempio, gli assessori incrementeranno il proprio ‘cachet’ del 160%, tra il 2021 ed il 2024, arrivando a percepire 5.796,00 € lordi mensili, per l’anno prossimo. Il primo cittadino a Ventimiglia arriverà a percepire 4.140 € lordi aumentando del 48% rispetto a tre anni fa, così come a Bordighera; quasi triplicata l’indennità del sindaco di Imperia che toccherà i 9.660,00 € contro i 3.718,49 € di tre anni fa. I numeri completi li lasciamo nelle tabelle in fondo a questo articolo.  

Certamente negli ultimi anni le responsabilità per gli amministratori pubblici sono aumentate e un adeguato ritocco non susciterebbe clamore. Inoltre laddove un politico sia valido mostrando dedizione e competenza, non si può certo pretendere di comprare l’oro al prezzo del ferro vecchio. Ma quanti riusciranno a mettersi in mostra per loro abilità? Leggendo le tabelle però viene il forte dubbio che la politica non incarni più la passione, il senso civico e morale piuttosto possa diventare una professione alla quale aspirare. Ed allora gli errori non sono più ammessi.