I vertici provinciali della Cia, Cattaneo Mariangela e Rota Roberto, ieri sono stati ricevuti dal vicepresidente della Provincia Armando Biasi.

Tra i temi al centro dell’incontro, la questione siccità che attanaglia da mesi l’agricoltura nazionale e non solo. Il settore, già gravemente provato dalla scorsa stagione, se non pioverà è destinato a un nuovo periodo di grande crisi produttiva. La Cia ha chiesto un importante impegno della nostra provincia per affrontare l’emergenza siccità attraverso un piano d’invertenti strutturali a breve, medio e lungo termine.

La Cia sostiene, come già sollecitato nell’iniziativa il mese di giugno dello scorso anno, occorre portare a termine un piano d’infrastrutture di piccoli invasi per contenere a monte l’acqua, utilizzare l’acqua delle numerose sorgenti presenti sul territorio, oggi non utilizzata o solamente in parte, riflettere sul riutilizzo per uso agricolo delle acque reflue depurate.

Occorre affiancare alle azioni finanziarie già messe un campo con il Pnrr e a quelle previste dal nuovo decreto-legge del Consigli dei Ministri che introduce disposizioni urgenti per la prevenzione e il contrasto della siccità e per il potenziamento e l’adeguamento delle infrastrutture idriche nuove risorse finanziarie mirate per un piano agricolo. Inoltre la Cia ha riproposto la questione dell’aumento delle tariffe dell’acqua uso irriguo, decise da IRETI per le aziende dell’estremo ponente. Su quest’ultima questione il vicepresidente Biasi ha pienamente condiviso il disagio economico sostenuto dalle aziende agricole dal 2018 a oggi, ha tracciato una proposta, da realizzarsi entro fine anno che prevederà un nuovo riequilibrio delle tariffe a livello provinciale che porterà una riduzione notevole delle tariffe per le aziende oggetto dall’aumento.

L’incontro si è terminato con grande soddisfazione da parte della Cia per l’attenzione avuta, la disponibilità da parte del vicepresidente della Provincia di portare a livello ministeriale la proposta Cia riguardante la questione siccità e a favorire un incontro con la società IRETI per la questione delle tariffe dell’acqua uso irrigue.