Grande idee imprenditoriali e una location d’eccezione per la premiazione di OscarGreen 2018 Liguria, concorso promosso da Coldiretti Giovani Impresa che punta a valorizzazione il lavoro di tanti giovani, che hanno scelto per il proprio futuro l’agricoltura e la pesca.

In Liguria il concorso, giunto ormai alla sua dodicesima edizione, ha visto negli anni un progressivo aumento di partecipazione, segno che, anche per la nostra regione, il ritorno alla terra è ormai un dato di fatto, soprattutto tra i giovani che non vogliono abbandonare il proprio territorio ma salvaguardarlo, valorizzarlo e farlo conoscere al resto del mondo. E in questo caso parlano chiaro i numeri: nel 2017 il ritorno all’agricoltura ha fatto registrare in Liguria  la presenza di quasi 900 imprese under 40 (il 10% in più rispetto al 2016), cresciute di altre 400 unità nel 2018. Ad ulteriore prova, sono proprio i progetti presentati a concorso, che hanno idee forti di base, e che mostrano come i “nuovi agricoltori” sappiano adattare il loro sapere alle diverse situazioni per crearsi un proprio  “spazio” tra tradizione e rinnovamento.

I progetti presentati vanno da quelli inerenti l’agricoltura sociale (cat. Noi per il Sociale), a quelli dedicati alla valorizzazione dei prodotti Made in Italy (cat. Campagna Amica), ad altri che mettono l’accento su  creatività ed innovazione in agricoltura (cat. Creatività), e ancora progetti che mostrano la necessità  di creare reti sinergiche con gli attori del settore (cat. Fare Rete). Non mancano progetti dove protagonista è l’utilizzo delle nuove tecnologie, per “modernizzare” l’agricoltura e portarla nel prossimo futuro (cat. Impresa 2.Terra); e in ultimi, ma non per importanza, i progetti che mirano alla sostenibilità ambientale, per non danneggiare l’ecosistema e favorire il benessere della comunità (cat. sostenibilità).

“La nostra Regione ha delle grandi potenzialità – affermano il Presidente di Coldiretti Liguria Gianluca Boeri e il Delegato Confederale Bruno Rivarossa –  sia dal punto di vista agricolo che ittico, e le idee imprenditoriali presentate dai ragazzi, sono calate perfettamente nella realtà locale, riuscendo a far incontrare tradizione e innovazione, e valorizzando anche i territori meno conosciuti dell’entroterra ligure. Quest’anno si è scelta come location per la premiazione, la Val Polcevera, che insieme alle altre valli dell’entroterra ligure custodisce grandi bellezze paesaggistiche al pari della riviera e di conseguenza ha un enorme potenziale di crescita. In passato era una zona interamente vocata all’agricoltura poi ha vissuto lo spopolamento delle campagne negli anni dell’urbanizzazione; oggi grazie a piccole e medie imprese perlopiù a conduzione familiare è, nella parte alta della vallata,  ancora un luogo in cui si svolgono attività di coltivazione e allevamento. Le aziende attuali sono per la maggior parte ortofrutticole e  zootecniche dove non manca la presenza di un presidio della razza cabannina, animale a rischio estinzione originaria della Val D’Aveto. Importante è anche l’apicoltura della zona e la viticoltura dove la produzione di pregio rientra sotto il  marchio della DOC val Polcevera. Questa valle del genovesato, come molte altre della Liguria è un territorio tutto da scoprire e valorizzare, grazie anche all’impegno dei giovani che sapranno con il loro lavoro tutelarlo al meglio e traghettarlo nel prossimo futuro”.

La premiazione si svolgerà il prossimo 6 settembre alle ore 10.30 presso il Castello di San Cipriano (Serrà Riccò): verranno premiate sei aziende vincitrici, una per categoria, della nostra Regione, che con le loro idee hanno saputo innovare con creatività il lavoro dell’agricoltore.