seborga

Domenica 8 maggio i cittadini del Principato di Seborga sono chiamati alle urne per approvare o respingere la riforma degli Statuti Generali deliberata dal Consiglio della Corona il 29 novembre 2021. 

Obiettivi della riforma sono: strutturare meglio gli Statuti Generali; completare, definire e precisare le varie norme; modernizzare ed adattare maggiormente gli Statuti all’attuale struttura istituzionale del Principato. I nuovi Statuti sono stati riscritti totalmente ex novo e sono ora più strutturati, completi e precisi. Tuttavia, non sono stati attuati eccessivi stravolgimenti nella sostanza, e moltissimi articoli attuali sono stati ripresi anche nella proposta di riforma. In allegato, può essere consultato il testo integrale dei proposti nuovi Statuti Generali, mentre qui, in allegato, possono essere visionati gli Statuti attualmente in vigore dal 1995; in calce sono invece riportate le principali innovazioni previste dalla riforma.

Si può votare dalle ore 9:00 alle ore 17:00 presso il seggio di Via Giacomo Matteotti 5. Al seggio non è necessario esibire documenti particolari ai fini del voto. Può votare chi rispetti almeno uno dei seguenti requisiti:

  • essere stato generato o adottato da padre o madre aventi la cittadinanza del Principato di Seborga (diritto di nascita – ius sanguinis);
  • essere nato a Seborga (diritto di nascita – ius soli);
  • essere residente a Seborga da almeno 3 anni (diritto di residenza);
  • avere una proprietà a Seborga da almeno 3 anni (diritto di proprietà immobiliare);
  • essere titolare da almeno 3 anni di un’attività commerciale avente sede a Seborga (diritto lavorativo);
  • essere stato naturalizzato cittadino del Principato di Seborga per decisione sovrana (naturalizzazione);
  • ricoprire o avere ricoperto la carica di Principe di Seborga o di Consigliere della Corona.

Poiché la Segreteria di Stato coglierà l’occasione di queste votazioni per aggiornare integralmente il Registro Anagrafico del Principato, per votare l’elettore dovrà semplicemente recarsi al seggio, dove con l’occasione comunicherà i dati necessari per l’iscrizione al Registro e l’ottenimento della nuova Carta d’Identità del Principato.

Il voto è a scrutinio segreto. All’elettore sarà data una scheda elettorale con il quesito “Approvate il testo dei proposti nuovi Statuti Generali del Principato di Seborga così come deliberato dal Consiglio della Corona il 29 novembre 2021?” e due riquadri riportanti “Sì” e “No”. Per votare, l’elettore dovrà semplicemente tracciare una X sulla risposta prescelta, quindi dovrà piegare la scheda in quattro parti rivolte verso l’interno ed inserirla nell’apposita urna. Un facsimile della scheda elettorale è riportato in allegato. 

Alle ore 17:00, terminate le operazioni di voto, avrà inizio lo spoglio delle schede. È previsto che all’incirca verso le ore 18:00 lo spoglio sia ultimato: verrà quindi letto pubblicamente il verbale delle votazioni e saranno proclamati i risultati. Risulterà approvata l’opzione che otterrà il maggior numero di voti. Conformemente a quanto disposto, in caso di approvazione della riforma, S.A.S. la Principessa promulgherà i nuovi Statuti con proprio Decreto di modo che entrino in vigore il 1° giugno 2022.

Per eventuali chiarimenti: Ufficio Comunicazioni del Principato di Seborga – e-mail: press@principatodiseborga.com.

PRINCIPALI INNOVAZIONI

  • Introdotti i princìpi di neutralità, difesa della sovranità dello Stato, tutela della proprietà privata.
  • Il cristianesimo cattolico è la religione ufficiale dello Stato; l’italiano è la sola lingua ufficiale dello Stato (→ abolita ogni possibilità di bilinguismo col francese); viene riconosciuto e tutelato il dialetto seborghino quale lingua nazionale.
  • Si specifica che la Festa Nazionale cade il 20 agosto in memoria di San Bernardo; la descrizione della bandiera del Principato è stata aggiornata adattandola a quella di fatto in uso da anni; si specifica che l’inno nazionale è “La Speranza”.
  • Vengono chiariti requisiti, funzioni e poteri del Principe / della Principessa, del Segretario di Stato, del Consiglio della Corona, del Consiglio dei Priori e del Popolo Sovrano. Il Consiglio dei Priori ha ora funzioni consultive e di garanzia dello Stato. L’insieme dei cittadini aventi la nazionalità del Principato è ora più correttamente chiamato “Popolo Sovrano” e non più “Parlamento Generale”;
  • Introdotti, per il Principe, gli istituti dell’abdicazione, della sospensione e della decadenza, mai disciplinati in precedenza.
  • Viene meglio definita la facoltà dei cittadini di indirizzare petizioni al Consiglio dei Priori.
  • Vengono chiariti i requisiti per poter richiedere la nazionalità del Principato.
  • Viene meglio definita la facoltà del Principato – già comunque prevista dagli attuali Statuti – di emanare sanzioni nei confronti dei singoli cittadini la cui condotta disdicevole possa recare pregiudizio al Principato: avvertimenti, sospensione/revoca della nazionalità.
  • Introdotto il principio per cui il Principe / la Principessa deve sempre approvare le iniziative dei Consiglieri della Corona e dei Rappresentanti Esteri, nonché il principio per cui l’adesione al Principato e ai suoi organismi istituzionali è sempre atto intenzionale e volontario del cittadino.
  • Introdotto un paragrafo sulle relazioni del Principato con altri Stati.
  • Introdotta la Gazzetta Ufficiale del Principato di Seborga, che includa gli Statuti Generali, i Decreti e le Leggi in vigore.
  • Eliminato ogni riferimento ad elezioni palesi e quorum.
  • Eliminato ogni riferimento ai Cavalieri della Corona, organismo non più presente nel Principato, tantomeno con funzioni istituzionali.
  • Vari princìpi dati per scontati sono stati resi espliciti (per esempio, il fatto che il Principe debba esercitare la propria autorità sovrana in conformità con le disposizioni degli Statuti Generali e della Legge).