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Otto studenti su dieci oggi hanno frequentato regolarmente il primo giorno di scuola dopo il rientro dalle vacanze, mentre nove docenti su dieci erano regolarmente in classe per svolgere il proprio lavoro. La priorità era tornare con le scuole in presenza e i numeri ci dicono che, con le dovute cautele, il sistema scolastico regionale ci è riuscito e ha risposto con grande professionalità a un momento che senza dubbio non è semplice. Regione Liguria ha monitorato e sta facendo la sua parte per evitare al massimo la didattica a distanza. A seguito della riunione con Alisa e la Direzione Scolastica Regionale verrà diffusa una circolare a tutte le scuole elementari, e di qui alle famiglie, per indicare come è possibile effettuare, di fronte a un caso di positività in classe, i tamponi gratuiti presso tutti gli erogatori pubblici e privati accreditati da Regione Liguria. Il testing negativo alle elementari di fronte a un caso di positività è la condizione per evitare la dad”. Così l’assessore all’Istruzione Ilaria Cavo in merito al rientro in classe degli studenti liguri.

“La nostra scelta è quella di salvaguardare la scuola in presenza – ha spiegato il presidente di Regione Liguria Giovanni Toti. – Se decidiamo di tenere aperto tutto il Paese, non possiamo chiudere le scuole. È una scelta obbligata. Sarebbe piuttosto utile modificare le regole visto che i vaccini ci stanno preservando dallo stato più grave della malattia e questo è un dato di fatto che dovrebbe interessare anche la fascia dei più piccoli. I numeri dei presenti oggi nelle classi, sia alunni sia personale docente, ci confermano la bontà della scelta fatta”.