Si è svolta ieri sera la visita virtuale degli alunni del Centro Provinciale per l’Istruzione degli Adulti di Imperia, plesso di Ventimiglia, al “Museo Archeologico Girolamo Rossi“.

Il percorso museale in collegamento telematico è iniziato sulla splendida terrazza del Forte dell’Annunziata dove il dottor Fabio Piuma del MAR, attraverso lo schermo del proprio cellulare, ha accolto le tre classi del Cpia che hanno partecipato alla visita. Gli alunni, di varie nazionalità e di età comprese tra i 18 e i 65 anni, hanno potuto ammirare in diretta, chi in presenza attraverso lo smartscreen installato in aula, chi connesso in DAD dal proprio domicilio, la spettacolare vista che il museo offre ai suoi visitatori al tramonto, mentre il dottor Piuma, spiegava loro l’ubicazione, la storia e le finalità culturali, turistiche e didattiche del MAR.

La visita è continuata poi nelle sale interne del museo dove gli alunni hanno potuto conoscere le sculture, i reperti archeologici e le documentazioni iconografiche che raccontano la storia di Ventimiglia dell’epoca romana, quando il territorio di Albintimilium si estendeva sulla costa da Sanremo a Nizza e nell’entroterra arrivava fino a Tenda.

Particolare attenzione hanno riscosso alcuni dei pezzi di maggior prestigio esposti, quali la Testa di Giunone Diademata, il Ritratto di Giovane Principe, le lucerne e le suppellettili di uso quotidiano e soprattutto la Coppa in Vetro con Ictiocentauro, simbolo del museo stesso.

Il professor Enzo Iorio, promotore e organizzatore dell’iniziativa con la collaborazione degli insegnanti Cristina Bruno, Pierangelo Fazio, Tullio Gugole e Teresa Palmero, si è  detto molto soddisfatto della riuscita della visita virtuale: “Desidero ringraziare anche a nome della dirigente del Cpia, professoressa Rosaria Scotti e dei miei colleghi del plesso di Ventimiglia la direzione del MAR per la disponibilitĂ  dimostrata e soprattutto il dottor Piuma che con grande chiarezza espositiva e profonda conoscenza dei reperti esposti ha catturato l’attenzione e l’interesse dei nostri alunni che hanno apprezzato l’incontro e manifestato il desiderio di visitare il Museo quando sarĂ  possibile farlo in presenza”.