VenerdĂŹ 26 marzo sciopero nazionale del Trasporto Pubblico Locale: i lavoratori incrociano le braccia per dire basta ai continui slittamenti del contratto ormai scaduto a dicembre 2017. Saranno garantite le fasce di garanzia previste (5.30/8.30 e 17.30/20.30).
âIn seguito alla riunione di aggiornamento, richiesta dalle rappresentanze aziendali, nella giornata odierna si sono incontrate, le Segreterie Nazionali Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna e le Associazioni Datoriali Asstra, Agens e Anav in merito alla chiusura del triennio pregresso e allâeffettiva apertura del rinnovo del CCNL di categoria.
Lâincontro si Ăš concluso con esito negativo.
Le Associazioni delle aziende:
- Hanno nuovamente rappresentato la loro sterile ed offensiva proposta, continuando a mantenere inalterata lâirricevibile posizione, giĂ sostenuta nel corso dellâincontro del 23 marzo u.s., rendendosi, pertanto, solo a parole disponibili a prevedere unâadeguata copertura economica per il triennio contrattuale 2018-2019-2020;
- Sono tornate indietro, in modo scorretto, rispetto alle precedenti posizioni anche sul metodo di confronto, dichiarando di non essere piĂč disponibili a prevedere, preliminarmente la copertura economica del triennio pregresso e solo successivamente ad avviare il confronto per il rinnovo del CCNL;
- Hanno provato ad inserire, ripetutamente, allâinterno della discussione, argomentazioni inopportune e fuorvianti, finalizzate solo a far fallire la trattativa.
Risulta al quanto intollerabile vedersi rappresentare, nel concreto, dalle Associazioni Datoriali posizioni di totale chiusura rispetto alle proposte avanzate da Filt Cgil, Fit Cisl, Uiltrasporti, Faisa Cisal, Ugl Fna, senza peraltro tenere assolutamente in considerazione gli ulteriori sostegni economici, pari a 800 milioni, in favore dei bilanci delle aziende.
La dedizione al lavoro degli Autoferrotranvieri-Internavigatori non deve essere usata e strumentalizzata dai rappresentanti delle aziende del Trasporto Pubblico Locale per aumentare gli utili di bilancio. Alle rappresentanze aziendali consiglieremmo comportamenti meno provocatori ed offensivi che favoriscano la contrattazione, analogamente ai settori ferroviario, marittimo, portuale, metalmeccanico etc. per riconoscere agli Autoferrotranvieri-Internavigatori quanto oggi viene a loro negato: il sacrosanto diritto al rinnovo del loro contratto nazionale di lavoro.
Sciopero: unica alternativa!
Inevitabili saranno i disagi di domani per lâutenza, giĂ molto colpita dagli effetti negativi della pandemia, le cui responsabilitĂ risiedono solo nel comportamento scellerato, pretestuoso e irresponsabile delle Associazioni Datorialiâ.