Scajola metà mandato 2020
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Bilancio di metà mandato dell’amministrazione Scajola. Questa mattina il sindaco di Imperia, accompagnato dalla giunta, ha fatto un punto sul 50% della sua attività in comune. Il filone seguito quello degli ormai noti capisaldi scajolani. Città: pulita, sicura, prospera, solidale e viva.

Dopo aver presentato il dossier a corredo Claudio Scajola ha iniziato il suo discorso:

“Siamo arrivati a fine giugno e il 30 scadeva l’appalto rifiuti – ha esordito. Abbiamo fatto un intervento con un’ordinanza. Non posso dimenticare il bieco e ignorante interesse personale anteposto a quello del bene della città. Ci siamo comunque così inseriti nella scia della differenziata e abbiamo raggiunto buoni risultati. Andremo a rivedere alcune zone della città di Imperia con modifiche sostanziali per la raccolta dei rifiuti. Dobbiamo adesso passare alla parte dell’arredo. Con questa nuova proposta che è allo studio noi affronteremo la primavera con profonde modifiche che vengono incontro ai cittadini, ai turisti, agli esercenti ma anche al decoro della città. L’obiettivo è quello di evitare scempi di mastelli come purtroppo abbiamo visto”.

Nel dettaglio nel centro cittadino dovrebbero essere installati dei cassonetti con apposita tessera mentre il sistema a mastelli rimarrebbe in vigore solo per la periferia.

Scajola si è poi concentrato sul servizio idrico dicendo: “Crediamo che Rivieracqua non sia all’altezza, ma che serva una società pubblica dell’acqua non gestita da qualche burocrate di passaggio”.

Capitolo importante secondo il primo cittadino è poi quello delle manutenzioni cittadine: “Abbiamo avviato tutti i grandi cantieri – ha detto. Abbiamo già ottenuto finanziamenti per proseguire, ma servono altre piccole manutenzioni che sono importantissime. Abbiamo fatto tanto sugli asfalti e la città deve avere più luce e quindi più sicurezza. Stiamo concludendo un contratto importantissimo con Enel per il parco dell’energia e la sostituzione di tutti i punti luce. Ne abbiamo già cambiati 1300 in periferia. Imperia avrà il doppio della potenza di illuminazione attuale con un risparmio significativo sul canone annuo”.

Impossibile non parlare di messa in sicurezza del territorio: “Tramite la Protezione civile possono arrivare già entro gennaio ulteriori risorse milionarie. Sul turismo invece abbiamo raggiunto le 300mila presenze turistiche, il covid-19 ci ha ovviamente bloccato ma l’obiettivo deve essere quello di raggiungere quota 500mila“.

Spazio poi al commercio: “Abbiamo allo studio un piano del commercio per i negozi – sottolinea Scajola. Per i mercati abbiamo sistemato quello di Porto Maurizio e quello di Oneglia tornerà in piazza Goito non appena termineremo l’importante lavoro di restyling. Abbiamo sistemato il mercato coperto di Porto e per quello di Oneglia abbiamo vinto un bando del Governo per progettare la ristrutturazione. Faremo un intervento da 3 milioni di euro per rendere il mercato avvenieristico con prodotti locali. Un punto di aggregazione che metterà insieme cultura ed economia”.

Tutto quanto elencato fin qui sarebbe stato impossibile senza risanare il bilancio sul quale il sindaco ha dichiarato: “Questa città ha sempre avuto un bilancio in difficoltà. Noi abbiamo comunque un nostro casinò che è lo sviluppo del porto turistico. Il contratto con la Go Imperia porterà nelle casse comunali due milioni di euro all’anno”.

Scajola ha infine parlato dei progetti sportivi, con la piscina, la pista di atletica e il bando in corso per lo stadio Ciccione, dei musei con un importante finanziamento per ripristinare i giochi d’acqua di villa Grock e dell’Imperia solidale con 2500 cittadini in difficoltà aiutati durante il periodo covid e anche dalla parte urbanista con la volontà di lavorare in maniera celere sul puc, ormai scaduto da 20 anni.

A margine della conferenza il sindaco ha poi risposto alle domande dei cronisti. Tra queste quella sul teatro Cavour: “Puntiamo di riaprirlo nel primo semestre del 2021. I lavori sono andati a rilento – ha amesso Scajola. Posso dirvi che ho personalmente invitato alla riapertura il presidente della Repubblica, compatibilmente con la sua agenda mi ha dato la sua disponibilità”.

Nel videoservizio di Riviera Time l’intervista completa a Claudio Scajola da due anni e mezzo sindaco di Imperia.