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Accelerare i tempi per i tratti maggiormente in emergenza. È questa, in sostanza, la posizione univoca dei sindaci che hanno incontrato ieri, in Provincia, il commissario ad acta dell’ato idrico Gaia Checcucci e l’assessore regionale alle Infrastrutture Giacomo Giampedrone.

Bene la progettazione da 29,5 milioni di euro, masterplan Roja, bene la possibilitĂ  di finanziarla attraverso il recovery fund, ma un anticipo di fondi per superare l’emergenza idrica viene considerato fondamentale per far sĂŹ che quella alle porte sia l’ultima estate a rischio crisi nella nostra provincia. Tra i tratti clou, in tal senso, il noto vetusto collegamento tra il capoluogo Imperia e il golfo dianese.

Abbiamo raccolto le opinioni dei sindaci di Imperia e Diano Marina.

“C’Ăš il progetto definitivo per tutto il ponente ligure per riuscire a raddoppiare il Roja e garantire cosĂŹ acqua in tempi certi – ha detto Claudio Scajola. Abbiamo poi ragionato sulla possibilitĂ  di utilizzare lo strumento dell’emergenza, anche collegato ai pozzi di Ventimiglia, per riuscire ad avere procedure rapide che possano consentire un’anticipazione delle risorse che consentano di fare i lavori con la massima urgenza”.

“Otterremo qualcosa di concreto, da buon ligure ponentino, quando vedrĂČ i soldi – ha sottolineato Giacomo Chiappori. Abbiamo perĂČ la progettazione. I comuni hanno accantonato un po’ di soldi, due milioni li ha messi Andora e con quelli della Regione potremmo riuscire a dare il via al lotto che va da Imperia a San Bartolomeo. In attesa del progetto piĂč ampio mettiamo questo pezzo di tubo per evitare che il golfo dianese non debba piĂč soffrire del problema dell’acqua. Io da dieci anni d’estate comincio ad avere mal di pancia e a non dormire perchĂ© se si spacca un tubo siamo rovinati”.