Santa Tecla, un tesoro sprigionato
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Splendido esempio di fortificazione ligure settecentesca, il forte di Santa Tecla è l’edifico storico simbolo della Città dei Fiori.

La costruzione fu voluta dalla Repubblica di Genova.

Con i cannoni rivolti verso il centro cittadino, l’obiettivo dei genovesi non era quello di difendere gli abitanti di Sanremo, ma quello di intimorirli per evitare sommosse popolari.

Sanremo, all’epoca sotto il controllo Genovese, aveva grandi aspirazioni commerciali: mire non gradite alla Repubblica.

Dopo due tentativi di rivolta, nel 1753 venne approvata la realizzazione del forte, progettato dall’ingegnere Giacomo De Sicre. La prima pietra venne posata il 6 luglio 1754.

Dal 1864 al 1997, il forte, servì da casa circondariale quasi ininterrottamente. Fu, infatti, base per idrovolanti durante la Prima Guerra Mondiale e deposito munizioni durante l’occupazione tedesca.

Alla chiusura del carcere, il forte attraversò un lungo periodo di abbandono fino all’8 febbraio 2016, data di riapertura seguita a lunghi lavori di restauro.

Ce ne parla Daniela Cassini, Assessore al Turismo e alla Cultura di Sanremo.