coma cose

Felicità. E non è la canzone di Albano. Nella conferenza stampa dei Coma Cose è realmente un clima allegro. Fausto e California vengono accolti in sala stampa dall’applauso dei giornalisti e loro rispondono con un sorriso garbato. Ma si intuiscono così i primi segnali del premio della critica. E poi il lieto annuncio: un attento collega-detective nota un brillante al dito di Francesca che afferma raggiante: “Ebbene sì. Sembra strano. Ma Fausto mi ha chiesto di sposarlo”.

Quindi ‘L’addio‘ va oltre il titolo: il pezzo parla di una riconciliazione. Qua si va al livello successivo. “In realtà, parlando in generale di matrimonio, ho detto io “Ma se ci sposassimo?!” – rivela Francesca – poi Fausto ha fatto le cose per bene. Come vedete dall’anello”. Sul pezzo, che è molto piaciuto anche al pubblico, la voce maschile della coppia dice: “Siamo molto felici del risultato: si tratta di una storia, o meglio una poesia in musica, perché il messaggio arriva alla fine. Anche armonicamente, con le due voci che si intrecciano nelle ultime battute”.

“Ci siamo riavvicinati perché ci mancavamo. Piacciamo perché parliamo a tante generazioni, forse perché abbiamo deciso di intraprendere questo percorso abbastanza tardi. Avendo già vissuto tante esperienze, vari lavori, diverse case”. Prima di chiudere l’intervento ricevono il Premio Lunezia.