Villa Nobel ha registrato ieri pomeriggio il tutto esaurito per lâincontro dei Nobel Days, realizzato in collaborazione con il Festival Cervo in Blu dâInchiostro, curato da Francesca Rotta Gentile, che ha visto protagonista Antonio Scurati, vincitore del Premio Strega, professore universitario e una delle voci piĂč autorevoli della letteratura contemporanea.
Lo scrittore ha presentato gli ultimi due capitoli della saga di M, Lâora del destino e La fine e il principio (Bompiani), conquistando un pubblico numerosissimo, oltre duecento persone, con la sua forza narrativa e la luciditĂ del suo sguardo sulla storia.
Lâevento si Ăš rivelato un momento di grande intensitĂ culturale: un dialogo potente sulla memoria, sulla responsabilitĂ e sulla capacitĂ della letteratura di illuminare il presente.
Molto applaudito anche lâintervento del vicesindaco di Sanremo, Fulvio Fellegara, che ha sottolineato il valore civile ed educativo dellâiniziativa.
A rendere la serata ancora piĂč speciale, la band del Liceo Cassini, diretta dal prof. Claudio Iezzi, che ha regalato al pubblico momenti musicali pieni di energia.
Di particolare rilievo la presenza della dirigente dellâIstituto Colombo, prof.ssa Lucia Jacona, che ha moderato lâincontro con competenza, sensibilitĂ e una visione educativa profonda. Nel suo intervento, la dirigente ha rivolto ai ragazzi un appello forte e sincero, accolto con grande attenzione dal pubblico: âSĂŹ i film, ma leggere Ăš unâaltra cosa. Leggete, ragazziâ.
Un invito semplice e potente che ha risuonato come un manifesto della serata e che Scurati stesso ha ripreso, ricordando come la lettura resti uno degli strumenti piĂč importanti per coltivare il pensiero critico e la libertĂ interiore.
Tra i momenti piĂč intensi, la domanda posta con emozione dalla prof.ssa Francesca Rotta Gentile e ripresa da Scurati nel suo saluto finale:
âLa letteratura puĂČ cambiare qualcosa dentro di noi?â
Una riflessione che ha attraversato lâintero incontro, restituendo alla parola scritta il suo ruolo piĂč autentico: interrogare, trasformare, aprire possibilitĂ di cambiamento, prima di tutto dentro di noi e poi, insieme, fuori di noi.
Un ringraziamento speciale va al console Giuseppina Leto e allo staff di Villa Nobel per lâospitalitĂ , alla casa editrice Bompiani e alla Libreria Giunti di Sanremo per il supporto organizzativo.
E naturalmente agli studenti dellâIstituto Colombo e del Liceo Cassini, che hanno posto domande con curiositĂ , sono stati attentissimi e ne sono usciti entusiasti. I ragazzi sono loro che possono continuare a dare futuro alla cultura.
La conoscenza cresce quando si condivide, e quello di ieri Ăš stato un prezioso pomeriggio di condivisione che rimarrĂ indimenticabile.








