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Torna a Sanremo Zazzarazzaz, il Festival della Canzone Jazzata, nella rinnovata cornice di Piazza Borea D’Olmo. L’evento, organizzato da Freddy Colt, consisterà in due serate, giovedì 17 e venerdì 18 agosto.

“Cambia la location, ma lo spirito rimane lo stesso”, commenta l’assessora alla Cultura, Silvana Ormea, “Freddy ci ha tenuto compagnia con questo evento che ha sempre molto successo. Due giorni, più un evento collaterale: un evento non soltanto musicale, ma anche culturale, che abbiamo accolto con piacere.”

Quest’anno l’edizione è dedicata a Enzo Ceragioli, che nasce con il jazz e si applica alla canzone dagli anni 30 agli anni 70.

“Quest’anno a Sanremo non ci siamo fatti mancare nulla, Zazzarazzaz è l’ennesima chicca del 2023. Abbiamo percorso dal pop al jazz alla techno, va bene per ogni tipologia di pubblico e di appassionati”, aggiunge Giuseppe Faraldi, l’assessore alle manifestazioni, “È quasi un quarto di secolo, una data importante. Vuol dire che la città e le amministrazioni riconosce la tipicità e l’importanza di questi eventi. Quest’anno è nel cuore di Sanremo, abbiamo voluto portare il jazz in centro città, cosicché non solo gli appassionati ma anche altri possano avvicinarsi a questo tipo di musica.“

Nella prima serata, suoneranno l’orchestra stabile di Zazzarazzaz (gli Swing Kids) e l’Eufonika Jazz Band: la prima parte vedrà le partecipazioni di Giampaolo Casati (trombettista di fama internazionale) e Federico Stragà, il quale ha, in passato, partecipato a tre Festival di Sanremo e ha collaborato con Lucio Dalla e Anna Tatangelo. La sua specialità è Frank Sinatra. La seconda serata avrà un’apertura affidata al bluesman di Nashville, Lorenzo Piccone, il quale interpreterà Ceragioli con voce e chitarra; e infine i Nine Pennies, un gruppo swing di Genova. Verrà proposto anche un omaggio a Isa Barzizza, mancata pochi mesi fa, e a Lelio Luttazzi, nel centenario della nascita. Presentatore Alex Cosentino e interventi critici di Alex Berlini.

“L’evento ha risvolti turistici e culturali, soprattutto in pieno centro, perché non è jazz puro, ma jazz applicato alla canzone, il che lo avvicina a un pubblico più ampio”, spiega Freddy Colt, l’organizzatore, “Coniughiamo la forma canzonica con la sonorità jazzistica: questo distingue Zazzarazzaz da tutti gli altri jazz festival italiani. Abbiamo saltato qualche edizione, altrimenti saremmo oltre la 24esima edizione. Vedendo i nomi, si capisce cosa intendiamo. Abbiamo sempre ospitato gente famosa e artisti emergenti, la selezione è sulla base dei temi e della qualità artistica.”

L’evento ha il patrocinio della Fondazione Luttazzi di Roma, della Regione Liguria e del Sultanato dello Swing. La terza giornata si terrà in Piazza Capitolo, nella Pigna, Elogio del Theremin, evento dedicato allo strumento sovente utilizzato nelle colonne sonore, primo strumento elettronico della storia, inventato negli anni 10 da un ingegnere sovietico

“Portare avanti così tante manifestazioni non è semplice, ciò che mi fa piacere è che siamo riusciti grazie al Comune a dare continuità a questo e altri progetti; siamo andati avanti anche negli anni peggiori, e speriamo che possa continuare e crescere”, conclude Freddy.

Nel video-servizio a inizio articolo, l’intervista a Freddy Colt.